Covid, Toti: "Sistema usato per ristori non funziona"

"Basta con i sussidi e cassa integrazione"

covid toti sistema usato per ristori non funziona

"Mentre tutti i partiti sgomitano per prendersi qualche merito nel Decreto Sostegni appena approvato, l'unico a dire la verita' e a chiamare le cose col loro nome e' stato Mario Draghi: 'Abbiamo fatto quello che abbiamo potuto, con le risorse che c'erano.
Risorse ancora una volta arrivate in ritardo: i ristori decisi ieri compensano, poco, le perdite di Natale, mentre oggi siamo di nuovo chiusi, ma e' Pasqua! La verita' e' che il sistema, sostanzialmente uguale a quello usato in tutto questo anno, non funziona: ristori scarsi, cassa integrazione lenta, chiusure sempre per i soliti.
Con la stessa franchezza che sa usare il Premier anche noi diciamo: che sia l'ultima volta! Basta chiusure e aperture, cambiamo le regole completamente. Nel prossimo Decreto, che arrivera' dopo Pasqua, stabiliamo che le attivita' economiche possano accelerare e rallentare, allargare e ridurre la propria attivita' a seconda della pandemia, ma senza chiudere del tutto.
Ad esempio: se un ristorante in zona gialla puo' avere 100 coperti, in zona arancione ne avra' 50, in zona rossa 25, ma resta aperto. Se una palestra puo' far entrare 100 persone in zona gialla, ne fara' entrare 50 in zona arancione e 25 in zona rossa.
E' cosi' via". Cosi' scrive il Presidente della regione Liguria Toti sulla sua pagina Facebook. "Non solo: basta con sussidi e cassa integrazione. Come fanno tanti Paesi, diamo i soldi alle imprese per far tornare al lavoro i propri dipendenti. Anziche' pagare lavoratori per restare a casa, diamo risorse alle aziende per stipendiare il suo personale. Cosi', anche se l'azienda non marcera' a pieno ritmo, i lavoratori potranno usare il tempo per manutenzioni, per formare con corsi la propria professionalita' e la competitivita' del Paese crescera'.
Bisogna cambiare metodo, non fare piccole modifiche a quello esistente. Forse questa volta il tempo era poco, ma dopo Pasqua non ci saranno alibi per cambiare davvero!" conclude.
(ITALPRESS) -