L’Assemblea nazionale del Pd ha eletto Enrico Letta segretario del partito. Letta ha ottenuto 860 voti a favore, 2 contrari e 4 astenuti. “Ringrazio e saluto Nicola Zingaretti, mi lega un rapporto di lunga e grande amicizia, abbiamo fatto tante cose insieme e tante ne faremo. Ti ringrazio per avermi cercato, lavoreremo insieme”, ha detto Letta nel suo discorso all’Assemblea nazionale del partito. “Propongo di non concludere questa riflessione ma di iniziarla – ha aggiunto Letta – Presenterò delle idee che saranno contenute in un vademecum che invieremo a tutti i circoli del Pd. Questo per arrivare a delle conclusioni e farne sintesi magari in una futura assemblea”.
E ancora: “non vi serve un nuovo segretario, l’ennesimo, ma un nuovo Pd”, e tra gli argomenti toccati nel suo intervento ha parlato anche della questione donne nel Pd. “Abbiamo un problema, lo stesso fatto che sono qui io e non una segretaria donna lo dimostra – ha spiegato – Questa cosa la metterò al centro delle nostre azioni, è un problema non solo nostro ma generale e assurdo”.
"E' una giornata che mi lascia grandissima voglia di fare. Adesso faremo tutti insieme: abbiamo davanti un tempo di lavoro bello e importante che si svolge in un momento difficile per il nostro paese. Siamo di fronte a uno sforzo che e' terribile. Ce la metteremo tutta e vi assicuro che io ce la mettero' tutta ancora di piu'". Ha aggiunto Letta che ha ringraziato "di cuore tutti per questa giornata e per questa fiducia" spiegando che si tratta di "momento di grandissimo onore".
"Oggi Enrico Letta non e' diventato semplicemente un nuovo segretario, ma ha accettato l'incarico di guidare un partito partito rinnovato, aperto e unito di cui l'Italia penso che abbia veramente bisogno", lo dice Walter Verini, deputato e neo tesoriere del Partito Democratico.
"Un nuovo @pdnetwork. Dalle porte aperte, coraggioso e contemporaneo. Dobbiamo vincere la destra con la forza del nostro impegno per le donne, i giovani, l'ambiente, il lavoro, i diritti umani, l'europeismo e il multilateralismo. Buon lavoro a Enrico Letta e a tutti/e noi". Cosi' su Twitter Laura Boldrini, deputata del PD.
"Ho molto apprezzato il tono e i contenuti dell'intervento di Enrico Letta, alto nei riferimenti ideali e politici, puntuale nel segnare il perimetro del nuovo Pd da costruire, fermo dal punto di vista etico. Estremamente utile il chiarimento sull'inefficacia del sistema correntizio, perche' pone le premesse di un modo diverso di contribuire al dibattito culturale e politico nel partito. I temi del rapporto con il Governo Draghi, della leadership del Pd nel centrosinistra e della competitivita' rispetto alla destra dovranno diventare portanti nella nostra azione". Lo ha dichiarato la vicepresidente del Pd Debora Serracchiani.
"Il discorso del neo segretario Letta ha avuto parole d'ordine chiare e ha un programma ambizioso", cosi' Debora Serracchiani. "Quelle da lui pronunciate sono state le parole giuste per ripartire. Letta si e' preso un impegno importante non solo per il Parito Democratico ma per il Paese intero", conclude Serracchiani.
Bene Enrico Letta. Niente retorica, ma ragionamenti concreti e comprensibili. Un'idea di riformismo che cambia le cose. Per me, particolarmente felice il riferimento alle Agora' circa la trasformazione della forma partito. Buon lavoro innanzitutto a lui ed anche a tutti noi". Cosi' Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd.
"Iniziamo oggi insieme a Enrico Letta un percorso di rigenerazione e per un partito aperto e rinnovato e questo e' anche il miglior modo per ringraziare Nicola Zingaretti per suo lavoro svolto fin qui", lo dice Valentina Cuppi, presidente del PD.
"Auguri a Enrico Letta che da oggi guidera' il Pd. Svolgera' un lavoro importante perche' abbiamo di fronte sfide difficili da affrontare. Il centro sinistra ha vissuto momenti di crisi che possono essere superati soltanto avendo come faro un'agenda riformista e una maggiore unita' di tutte le forze politiche che si rifanno ad una storia che ha sempre privilegiato la difesa dei diritti e degli ultimi. Il voto ai sedicenni, la centralita' delle giovani generazioni e l'importanza della scuola nella agenda di Governo sono argomenti sui quali i socialisti si battono da sempre. Si lavori ora a un progetto politico di ampio respiro, dove sia centrale la coalizione e non l'autosufficienza di un partito: solo cosi' la sinistra tornera' ad intercettare il suo popolo". E' quanto ha affermato il segretario del Psi, Enzo Maraio.
(ITALPRESS).