Conflavoro: "Aiuti e accesso ai giovani imprenditori"

"Illustrata al ministro Dadone una proposta già avanzata al senatore Pesco"

conflavoro aiuti e accesso ai giovani imprenditori

Una delegazione di Conflavoro Pmi composta dal presidente nazionale, Roberto Capobianco, e dal presidente dei Giovani imprenditori dell'associazione, Tiziano Talarico, ha incontrato il ministro delle Politiche giovanili Fabiana Dadone.
"Al ministro Dadone - afferma Capobianco - abbiamo illustrato anche una proposta gia' avanzata alcune settimane fa al senatore Daniele Pesco, presidente della 5° commissione Bilancio. Si tratta di pianificare un rilancio concreto e lungimirante dell'imprenditoria italiana coinvolgendo l'inventiva e la determinazione dei nostri giovani. Nella sostanza, per Conflavoro e' necessario che lo Stato sostenga e garantisca l'accesso al credito anche per quelle giovani imprese, dunque senza una storicita' alle spalle, che dimostrano di avere progetti imprenditoriali forieri di crescita e sviluppo concreti. Insomma, un vero e proprio investimento nella proattivita' dei nostri giovani. Il ministro Dadone si e' dimostrata e' molto interessata e nei prossimi giorni le faremo avere i dettagli della proposta affinche' possa veicolarla al meglio al resto dell'Esecutivo. Un confronto che ha lasciato soddisfatti sia noi sia il ministro - spiega Tiziano Talarico - particolarmente entusiasta delle nostre proposte utili a rifondare l'Italia a misura di giovane. Le nuove generazioni non devono piu' sentirsi abbandonate dalle istituzioni, sia nella ricerca del lavoro sia nel realizzare il proprio desiderio di poter fare impresa. Ovviamente non tutti hanno questa volonta', dunque dobbiamo favorirne l'entrata nel mondo del lavoro. Le imprese devono cioe' essere incentivate dallo Stato ad assumere i ragazzi con l'intento di farli crescere professionalmente in azienda. Quindi, da una parte, spazio lungimirante alla formazione e cultura imprenditoriale fin dall'eta' scolastica; dall'altra parte, invece, azione immediata con sgravi contributi e fiscali e snellimento burocratico per aiutare le aziende nelle assunzioni".
(ITALPRESS)