La Procura di Milano ha emesso un decreto di citazione diretta a giudizio nei confronti di Chiara Ferragni, accusata di truffa aggravata in relazione alle operazioni commerciali legate al "Pandoro Balocco Pink Christmas, Limited Edition Chiara Ferragni" del Natale 2022 e alle "Uova di Pasqua Chiara Ferragni - sosteniamo i Bambini delle Fate" delle Pasque 2021 e 2022. Secondo l'accusa, tali prodotti sarebbero stati venduti a prezzi superiori rispetto agli equivalenti non brandizzati, inducendo i consumatori a credere che parte del ricavato fosse destinata a iniziative benefiche. Tuttavia, le indagini avrebbero rivelato che le donazioni erano state effettuate anticipatamente e non erano correlate alle vendite effettive dei prodotti.
La difesa di Chiara Ferragni
Chiara Ferragni ha espresso la sua sorpresa e delusione per la decisione della Procura, affermando: "Credevo sinceramente che non fosse necessario celebrare un processo per dimostrare di non aver mai truffato nessuno. Dovrò purtroppo convivere ancora del tempo con questa accusa, che ritengo profondamente ingiusta, ma sono pronta a lottare con ancora maggiore determinazione per far emergere la mia assoluta innocenza". I suoi legali, gli avvocati Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana, hanno dichiarato: "Restiamo fermamente convinti che questa vicenda non abbia alcuna rilevanza penale e che ogni profilo controverso sia già stato affrontato e risolto avanti l'Agcm. L'innocenza della nostra assistita verrà certamente acclarata in giudizio che affronteremo serenamente".
Le conseguenze personali e professionali
Oltre alle implicazioni legali, la vicenda ha avuto ripercussioni significative sulla vita personale e professionale di Chiara Ferragni. A seguito delle accuse, l'influencer ha subito una multa dall'Antitrust e ha concordato il pagamento di una somma per compensare i consumatori e sostenere iniziative a favore delle donne vittime di violenza. Inoltre, la pressione mediatica e lo stress derivanti dalla situazione hanno contribuito alla fine della sua relazione con il rapper Fedez, con il quale ha due figli.
Prossimi sviluppi
L'udienza preliminare è fissata per il 23 settembre presso il Tribunale di Milano. In questa sede, la difesa di Chiara Ferragni avrà l'opportunità di presentare le proprie argomentazioni e cercare di dimostrare l'assenza di condotte illecite da parte dell'influencer. Il caso continuerà a essere seguito con attenzione, data la notorietà della figura coinvolta e le implicazioni più ampie sul rapporto tra influencer, marketing e trasparenza verso i consumatori.