Caso Almasri: avvisi di garanzia a Meloni, Piantedosi e Nordio

Ipotizzati i reati di peculato e favoreggiamento per il rimpatrio del generale libico

caso almasri avvisi di garanzia a meloni piantedosi e nordio

La Procura di Roma ha emesso avvisi di garanzia nei confronti della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del Ministro della Giustizia Carlo Nordio e del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi

La Procura di Roma ha emesso avvisi di garanzia nei confronti della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del Ministro della Giustizia Carlo Nordio e del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, ipotizzando i reati di favoreggiamento e peculato in relazione al rimpatrio del comandante libico Najeem Osema Almasri. La vicenda ha suscitato reazioni sia a livello nazionale che internazionale, con la Corte Penale Internazionale che chiede chiarimenti all'Italia.

L'arresto e il rimpatrio di Almasri

Il 19 gennaio 2025, Najeem Osema Almasri, comandante della polizia giudiziaria libica, è stato arrestato a Torino su mandato della Corte Penale Internazionale, che lo accusa di crimini di guerra e contro l'umanità. Tuttavia, pochi giorni dopo, Almasri è stato rimpatriato in Libia, suscitando polemiche e interrogativi sulle modalità e le motivazioni di tale decisione.

Le indagini della Procura di Roma

La Procura di Roma ha avviato un'indagine per fare luce sulle circostanze che hanno portato al rilascio e al rimpatrio di Almasri. Sono stati emessi avvisi di garanzia per la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio e il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, con l'ipotesi di reato di favoreggiamento e peculato. La stessa Meloni ha confermato di aver ricevuto l'avviso, dichiarando: "Non sono ricattabile e non mi faccio intimidire".

Reazioni internazionali e politiche interne

La Corte Penale Internazionale ha espresso irritazione per la scarcerazione e il rimpatrio di Almasri, lamentando di non essere stata informata preventivamente e chiedendo spiegazioni al governo italiano. Nel frattempo, le opposizioni in Parlamento hanno chiesto chiarimenti all'esecutivo, definendo la vicenda di "gravità inaudita" e sollecitando la Premier Meloni a riferire in Aula. Il caso Almasri rappresenta una questione delicata che coinvolge aspetti giudiziari, politici e diplomatici. Le indagini in corso e le richieste di chiarimento da parte della comunità internazionale evidenziano la complessità della vicenda e la necessità di una gestione trasparente da parte delle istituzioni italiane.