Puglia, esposto in Procura contro Emiliano: violato silenzio elettorale

Lo ha presentato la candidata Adriana Poli Bortone, candidata a sindaco di Lecce

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La candidata sindaco del centrodestra a Lecce, Adriana Poli Bortone, ha presentato in Procura un esposto contro il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, già annunciata nelle scorse ore, denunciando una presunta violazione del silenzio elettorale da parte del governatore nel sabato di vigilia del voto per il ballottaggio. "Il 22 giugno 2024 - scrive Poli Bortone nell'esposto - quando ormai vigeva rigoroso e doveroso silenzio elettorale per tutti i candidati in vista del ballottaggio del 23 e 24 giugno è andato in onda un servizio sull'emittente televisiva locale TeleRama in cui si dava atto che il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, aveva riunito in mattinata, tutti i primari ospedalieri della città di Lecce" in un hotel cittadino "ammettendo candidamente al microfono del cronista che era venuto a Lecce per sostenere la candidatura di Carlo Salvemini (candidato sindaco del centrosinistra, ndr)". Il fatto, "già di per sé grave - sostiene Poli Bortone - perché promanate da un'alta carica istituzionale - il presidente, appunto, della Regione Puglia - in pieno silenzio elettorale, è tanto più grave in quanto Emiliano, con la sua stessa presenza, ha generato in soggetti da lui stesso e dalla sua giunta nominati, i dirigenti medici presenti, una pressione illegittima ed un condizionamento contrario ad ogni norma che regola il voto, che deve essere libero, segreto e non condizionato da pressioni di qualsiasi genere". "Essendo donna che - conclude la candidata - ha speso la vita al servizio delle istituzioni e nutrendo profonda fiducia nella giustizia, chiedo formalmente di voler verificare se questa condotta, come credo, possa configurare ipotesi di reato penalmente rilevanti e punire i colpevoli secondo legge".