Guerra nelle carceri italiane: nuova aggressione

L'allarme del segretario nazionale per la Sicilia del Sappe

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La nota

Nuova aggressione in un carcere. E' accaduto ad Augusta, nel siracusano. Lo rende noto Calogero Navarra, segretario nazionale per la Sicilia del Sappe - Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. "Stamani - spiega -, durante la perquisizione ordinaria, un detenuto 30enne italiano ha aggredito un poliziotto penitenziario della casa di reclusione di Augusta, colpendolo con un pugno al volto. La situazione sta diventando esplosiva: la mancanza di personale e una tendenza atta al recupero di persone che non vogliono essere recuperate per essere inserite nella societa' sta penalizzando la custodia. Il personale di Polizia Penitenziaria e' stremato dai turni di 8 ore, a volte anche 16 continuative, frutto di una organizzazione del lavoro scellerata e non condivisa dal Sappe. Ai vertici del carcere chiediamo una forte azione di repressione: il regime aperto di detenzione si sta confermando un vero fallimento!".