Papa: "Dobbiamo imparare a vivere senza musi lunghi e lamenti"

"C'è chi si lamenta tutti i giorni. Aiutare? Costa, ma a me piace il volontariato"

papa dobbiamo imparare a vivere senza musi lunghi e lamenti

 Il Papa all'Angelus, nel giorno dell'Assunta, ha parlato del servizio agli altri e del volontariato. "Aiutare costa, a tutti noi!". "Lo sperimentiamo anche noi, nella fatica, nella pazienza e nelle preoccupazioni che il prendersi cura degli altri comporta. Pensiamo, ad esempio, ai chilometri che tanti percorrono ogni giorno per andare e tornare dal lavoro e svolgere molte mansioni a favore del prossimo; pensiamo ai sacrifici di tempo e di sonno per accudire un neonato o un anziano; e all'impegno nel servire chi non ha da ricambiare, nella Chiesa come nel volontariato . 

 "La lode aumenta la gioia. La lode è come una scala: porta in alto i cuori. La lode eleva gli animi e vince la tentazione di abbattersi. Avete visto la gente noiosa, quella che vive del chiacchiericcio, è incapace di lodare. Domandatevi : io sono capace di lodare?", ha chiesto il Papa. "Quanto fa bene lodare ogni giorno Dio, e anche gli altri! Quanto fa bene vivere di gratitudine e di benedizione anziché di rimpianti e lamentele, alzare lo sguardo verso l'alto invece che tenere il muso lungo. Le lamentele... c' è gente che si lamenta tutti i giorni", ha sottolineato Papa Francesco.