Covid: "Non è possibile che ad agosto 2022 ci siano ancora tutti questi morti"

Bassetti: "Servirebbe commissione medica: quanti dei decessi sono effettivamente causati dal covid?"

covid non e possibile che ad agosto 2022 ci siano ancora tutti questi morti

"Non è possibile che, ad agosto 2022, con tutte le conoscenze che abbiamo della malattia, ci sono ancora tutti questi morti conteggiati come COVID". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. Ieri in Italia 113 decessi, con una media a 7 giorni di 149, registrati dal bollettino COVID del ministero della Salute. "Servirebbe una commissione medica che stabilizza la verità: quanti di questi 113 decessi sono COVID? Secondo la modalità dell'Iss basta la positività al tampone, ma quanti di questi decessi sono realmente legati a quella che si chiama mortalità attribuita che è diversa alla mortalità cruda?", puntualizza Bassetti. "La curva dei decessi non scenderà così facilmente, spero di sbagliarmi ma temo che anche i famosi 15 giorni dal calo dei contagi non saranno sufficienti. Oggi è tutto alto il numero delle persone con un'età molto e con una comorbidità avanzata che entra in ospedale con un tampone positivo che è probabile che i decessi rimarranno elevati - avverte Bassetti - Io non sono sicuro che tutte queste persone sono morte di COVID, ma se siamo così sicuri, qualcosa allora non sta funzionando nel Paese e servirebbe un esame di coscienza del ministero della Salute e delle Regioni. In Liguria - prosegue - dove conoscere bene la situazione, la maggioranza dei decessi non sono legati al COVID ma a tutt'alto pur essendo classificazione come tali. E noi abbiamo fatto ricorso agli antivirali e agli derivati ??monoclonali. Secondo l'infettivologo "se fosse confermato il dato dei decessi registrato ogni giorno dal bollettino COVID, sarebbe ancora più grave. A distanza di quasi tre anni e con tutti gli strumenti clinici e terapeutici a disposizione dei medici non vengono usati utilizzati. Una ragione in più per criticare un sistema che non ha funzionato". Bassetti, da sempre contrario al bollettino COVID quotidiano, conclude ricordando che "i dati crudi e nudi non ci dicono nulla se non fare male alla popolazione e danneggia anche la campagna di vaccinazione . Ma non fanno bene neanche ai medici e operatori che dopo due anni si muovono agli dire che non sono capaci perché la gente muore lo stesso. Servire - chiosa - un esame di coscienza".