Nel post-Covid le aziende devono fare i conti con una serie di sfide complesse, per rendere l’ufficio un ambiente più green e sicuro, senza rinunciare all’estetica e alle esigenze di efficienza e produttività.
Per questo motivo, gli interior designer stanno premiando soprattutto lo stile minimale e innovativo, usando un approccio moderno ed essenziale per soddisfare le necessità delle imprese nell’arredamento d’ufficio.
Negli ultimi mesi c’è stata una forte richiesta per i progetti di ristrutturazione delle sedi aziendali, con l’obiettivo di allestire un ambiente 2.0 minimal e contemporaneo, adatto alla nuova normalità e in grado di esprimere i valori del brand attraverso la qualità del design. Il focus sono spazi sicuri, pratici ed eleganti, in cui ottenere elevati standard di versatilità, efficienza energetica e comfort indoor.
Finestre in alluminio: il miglior compromesso tra estetica, comfort e sostenibilità
Gli infissi rappresentano un elemento d’arredo centrale per l’interior design dell’ufficio, in quanto dalle finestre dipendono consumi energetici, benessere dei dipendenti e stile della sede aziendale.
Una delle soluzioni più apprezzate, a questo proposito, sono le finestre in alluminio, modelli raffinati ed ecologici, in quanto costituiti da un materiale riciclabile, e che si adattano perfettamente a qualsiasi contesto applicativo, dalle startup alle imprese convenzionali.
Tra le proposte più interessanti ci sono le finestre in alluminio qui su cocif.com, modelli di alta qualità e design italiano completamente personalizzabili in base alle proprie esigenze.
L’azienda propone una gamma completa di modelli dallo stile moderno e contemporaneo, con profili sottili che favoriscono l’ingresso della luce naturale, una struttura che non richiede manutenzione ed eccellenti performance di isolamento termoacustico grazie al taglio termico.
Arredi flessibili: un mix ottimale tra lavoro in sede e smart working
Con la pandemia di Covid-19 molte imprese sono passate allo smart working, adottando nuovi modelli per la gestione dei dipendenti con l’introduzione del lavoro a distanza. Nel post-Covid le aziende devono fare i conti con il ritorno graduale al lavoro in ufficio, tuttavia sono tante le organizzazioni che sceglieranno un approccio flessibile, mantenendo un modello ibrido tra lavoro in sede e da remoto.
Per supportare queste nuove esigenze è essenziale un arredamento versatile, in grado di adattarsi alle necessità del momento, senza compromettere i livelli di produttività e la collaborazione tra i lavoratori sul posto e i collaboratori in smart working.
In particolare, le postazioni devono offrire spazi modulari e connessi ed
essere capaci di adeguarsi a differenti lavoratori, molti dei quali useranno l’ufficio in determinati giorni della settimana.
La rivoluzione dell’open space nella nuova normalità
Da alcuni anni gli interior designer scelgono lo stile minimal e moderno per l’arredo dell’ufficio, privilegiando soluzioni come l’open space per ottenere un risultato ottimale.
Oggi questa configurazione rimane l’opzione migliore per le sedi aziendali, tuttavia è fondamentale ripensare gli spazi aperti e condivisi per garantire la massima sicurezza sanitaria dei dipendenti, offrendo delle soluzioni valide per i datori di lavoro.
In questo caso, si possono valutare accorgimenti che non stravolgono l’essenza dell’open space, come pareti divisorie tra le postazioni, oppure una suddivisione strategica delle scrivanie per offrire un adeguato distanziamento sociale tra i dipendenti.
Anche in questo caso una delle soluzioni più gettonate è rappresentata dagli ambienti integrati, con la progressiva eliminazione delle postazioni fisse per rispondere alle necessità di modelli organizzativi più flessibili, non solo all’interno delle singole aziende ma anche con sinergie tra aziende diverse.
L’importanza della sostenibilità nell’arredo d’ufficio 2021-22
Nel 2021 la sostenibilità ambientale ha trovato nuovo slancio, con un’attenzione in crescita sia tra i dipendenti delle imprese sia tra i datori di lavoro.
Il design innovativo e contemporaneo si adatta bene alle esigenze ecologiche, in quanto valorizza l’essenzialità e la qualità degli elementi utilizzati per l’arredo. D’altronde il minimalismo è lo stile più adeguato per l’arredamento eco-friendly, per concentrarsi sulla funzionalità e il design, tralasciando il superfluo.
Per quanto riguarda i materiali trovano largo impiego il legno certificato da foreste gestite in modo responsabile, la pietra naturale, l’alluminio riciclabile e l’acciaio inox.
Tra i complementi d’arredo stanno riscuotendo grande successo gli oggetti riciclati, ad esempio vecchi pallet che diventano supporti per le piante o tavoli per l’area relax, oppure oggetti di riuso trasformati in lampade da scrivania. L’imperativo è arredare con stile nel rispetto dell’ambiente, per un ufficio green e moderno.