Covid, Brusaferro: "Quadro in deciso miglioramento"

"Il nostro Paese ha una curva che decresce"

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"Per la prima volta tutte le regioni sono a rischio basso, tutte si trovano nello scenario 1, ci sono 7 regioni che sono dentro la soglia dei 50 nuovi positivi per 100 mila abitanti in 7 giorni". Silvio Brusaferro, nella consueta conferenza stampa del venerdi' al Ministero della Salute, e che monitora la pandemia in Italia, da' come - gia' accade da alcune settimane - un panorama sempre piu' roseo sull'impatto del covid in Italia. "Il quadro e' in deciso miglioramento - osserva il presidente dell'Istituto superiore di sanita'. - Il nostro Paese ha una curva che decresce. L'eta' mediana delle persone in terapia intensiva si abbassa, passando a 65 anni. Il tasso di incidenza decresce in tutte le fasce di eta', ed e' piu' marcata la decrescita se osserviamo le fasce d'eta' vaccinate. L'Rt e' a 0,78, in calo rispetto allo 0,86 della scorsa settimana ma e' importante che il limite superiore in tutte le regioni e' sotto il valore di 1". Con questi numeri si potra' tornare a tenere sotto controllo la curva dei contagi, tanto che Brusaferro torna a parlare di tracciamento. "L'indice di trasmissibilita' e' stabile, e' sotto la soglia epidemica, anche l'incidenza continua a decrescere, questo comporta una grande attenzione al tracciamento e alla capacita' di tracciamento". Durante la conferenza stampa il presidente dell'Istituto superiore di sanita' Silvio Brusaferro ha piu' volte sottolineato l'importanza della campagna vaccinale.

"La curva dei contagi continua a decrescere, per effetto della combinazione tra le misure adottate e i vaccini somministrati" sottolinea. Poi, parlando dell'ipotesi dei richiami ha spiegato:
"Il tema dei richiami e' un'ipotesi allo studio. Si sta per il momento valutando la durata della copertura immunitaria e monitorando le varianti. Eventualmente dobbiamo essere pronti ad utilizzare dei richiami per tutta la popolazione o per specifiche categorie". Ad esprimere un certo ottimismo anche Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del Ministero della Salute. "Il trend e' in miglioramento, la situazione nelle terapie intensiva cosi' come in aree medica mostra un decongestionamento. Questo e' dovuto alle vaccinazioni, ma anche alle misure prese. Sono dati che dobbiamo leggere con un certo ottimismo. La situazione sta migliorando ma dobbiamo continuare ad adottare comportamenti prudenti".
 

(ITALPRESS).