Covid, le nuove regole: coprifuoco alle 23 e Rt ospedaliero

Da una prima proiezione tutte le regioni sarebbero in zona gialla anche la prossima settimana

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La prossima sarà la settimana decisiva per la Cabina di regia del governo per decidere sulle riaperture. Il coprifuoco si sposta a partire da lunedì 24 maggio. Il cambio orario per il ritorno a casa è soltanto uno dei punti sui quali Mario Draghi intende muoversi con maggiore cautela. Il presidente del Consiglio è pronto a varare una fase nuova sui parametri di valutazione della circolazione della pandemia. Mentre l'aumento delle vaccinazioni e l'apertura della stagione turistica gli consentono di guardare con ottimismo ai prossimi mesi. 

Per questo non verrà preso più in considerazione l'indice di contagio Rt, ma il tasso di occupazione degli ospedali e delle terapie intensive, che viene chiamato attualmente Rt ospedaliero. Mentre si pensa di limitare la zona rossa: niente più intere regioni ma solo i territori che hanno i numeri del contagio in crescita. Da questo punto di vista i numeri fanno ben sperare, con almeno tre regioni (Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise) che aspirano alla zona bianca, dunque senza la limitazione del coprifuoco, entro la fine di maggio.

Il passaggio in zona rossa avverrebbe anche se il livello di occupazione di area medica ospedaliera e area intensiva arrivasse rispettivamente al 40% e al 30% (oppure al 30% e 20%), dunque con il calcolo del cosiddetto Rt ospedaliero. L'idea dei governatori è anche quella di ancorare definitivamente a questi indicatori le varie aperture (con il coprifuoco che rimarrebbe soltanto in area rossa), generando "automatismi per gli scenari che coinvolgono le attività sociali ed economiche". Soglie che potranno essere riviste anche ogni mese, in relazione alle coperture vaccinali raggiunte e all'evoluzione dello scenario epidemiologico.

Le nuove regole potrebbero essere contenute in un nuovo decreto da varare entro la fine di questa settimana. Affinché venga applicato da subito dal ministro Roberto Speranza con le nuove ordinanze attese per il fine settimana dopo il report dell'Istituto Superiore di Sanità sull'emergenza coronavirus nelle regioni. Intanto da una prima proiezione sui dati attuali emerge che, se i nuovi parametri fossero già in vigore, le regioni sarebbero quasi tutte in fascia gialla, nessuna in arancione e un paio in zona bianca. 

Resta fissata per lunedì, quindi, la cabina di regia del Governo, che avrà come tema centrale il coprifuoco ma punterà anche a fissare nuove date, come quelle per la ripresa del mondo del wedding.