AstraZeneca e Johnson&Johnson a persone sotto i 60 anni

A fine maggio immunizzazione a tutte le classi di età

astrazeneca e johnson johnson a persone sotto i 60 anni

Il Commissario per l’emergenza, il generale Figliuolo, ha intenzione di estendere AstraZeneca e Johnson&Johnson anche alle persone con meno di 60 anni. Secondo quanto emerso dall’esperienza accumulata durante le vaccinazioni, i farmaci a “vettore virale” avrebbero effetti collaterali infinitesimali. La linea del generale e del capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, è quindi che "i vaccini vanno impiegati tutti". Un'esortazione che arriva in vista della campagna di massa, che è programmata sull'utilizzo di tutti e quattro i tipi di farmaco e non solo sugli approvvigionamenti di quelli di tipo Rnma, ovvero Pfizer e Moderna.

L'obiettivo di Figliuolo è "una raccomandazione di auspicio per la classe inferiore ai sessanta anni: questo si sta pensando dopo le interlocuzioni che ho avuto con il Cts dell'Aifa, il Consiglio Superiore Sanità e l’Iss. È un discorso che gli scienziati stanno valutando anche sulla base degli studi più avanzati che ci sono in Gran Bretagna, dove hanno finora utilizzato 21 milioni di vaccini AstraZeneca". L'avvertimento di Figliuolo è che "se non impieghiamo tutti i vaccini, il ritmo della campagna (che è arrivata a segnare oltre 500mila somministrazioni al giorno venerdì e sabato scorso) non raggiunge i risultati e gli effetti voluti nei tempi prefigurati".

A fine maggio in Italia potrebbe invece partire la chiamata all'immunizzazione per tutte le altre classi di età indistintamente, fermo restando che l'appello del generale venga colto in pieno da tutte le Regioni. Il commissario insiste: "Prima gli over 80, poi le classi di cittadini tra i 79 e i 70 anni, infine gli over 65. Quindi non disperdiamo le dosi in altri rivoli", e annuncia: "A breve saranno vaccinati anche gli atleti pronti ad andare alle Olimpiadi".