Arcigay ringrazia Fedez: "Ha dato voce a milioni di noi"

"Saranno giorni di lotta e di riconquista delle piazze in tutto il paese"

arcigay ringrazia fedez ha dato voce a milioni di noi

"L'ostilita' e l'avversione da parte di esponenti politici e istituzionali che il coraggioso discorso di Fedez dal palco del Concertone del 1°maggio ha scatenato - prima, durante e dopo - ha dato corpo e rappresentazione alle tante forme di oppressione che milioni di persone lgbti subiscono ogni giorno, dappertutto. Innanzitutto per questo voglio ringraziare Fedez":
cosi' Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay. Che prosegue: "Perche' funziona proprio cosi': mentre ti dicono che sei 'inopportuno', disallineato al 'sistema', dalle aule istituzionali ci giunge la violenza di rappresentanti eletti che ci vorrebbero nei forni, fuori dalle case e dalle scuole, o addirittura rieducati. E quelle parole non ce le sussurrano nell'orecchio, ce le reiterano su ogni pagina di giornale, programma d'informazione o di intrattenimento, perfino nell'ultimo dei reality".

"Ma questo, per chi dirige e vigila sul servizio pubblico, non e' 'inopportuno' - aggiunge Piazzoni - perche' lo schifo fa audience, il letame attira tante mosche. Ed e' cosi' vero che Mediaset nello scorso fine settimana ha programmato una serata usando come volano pubblicitario 'Diremo neg*i e fro*i'. Lo schifo, appunto, fa audience. Il discorso di Fedez ha squarciato un velo: vorremmo sapere cosa e' inopportuno per il servizio pubblico di radiotelevisione italiana. Noi o il consigliere leghista che ci vuole nel forno? Noi o tutta quella classe politica che ci dileggia, ci offende, e alle quale spalancate le porte dei vostri salotti? Quanti portavoce delle associazioni lgbti, quelli che parti consistenti della comunita' hanno delegato a parlare per loro, si possono ascoltare nei format di informazione Rai? Al contrario, a quante bestialita' - in termini di linguaggio e di concezione del mondo - i programmi Rai hanno scelto di fare da megafono e da palcoscenico?".

"Anche di questo velo squarciato voglio dire grazie, di cuore, a Fedez - conclude Piazzoni - E voglio ringraziarlo infine per aver ricordato, con il suo discorso dal palco del 1° Maggio, che le persone lgbti sono persone che hanno un lavoro, o non ce l'hanno.
O ne hanno uno precario, intermittente, in nero. I diritti non sono mai antagonisti tra loro: ogni battaglia per i diritti, sostiene tutte le altre. Siamo entrati nel maggio della lotta all'omotransfobia, che culminera' nella giornata internazionale del 17. Saranno giorni di lotta e di riconquista delle piazze in tutto il paese: anche questo dibattito ci ha dimostrato quanto siano necessarie".
(ITALPRESS).