Pallamano, A2: in casa Atellana un po' di amarezza per la sconfitta all'esordio

Boglic: "Nelle partite giocate punto a punto, vince chi ci mette più testa".

pallamano a2 in casa atellana un po di amarezza per la sconfitta all esordio
Aversa.  

Purtroppo dopo tante vittorie che hanno portato tanto, arriva anche la sconfitta che insegna. Come recita il motto dell'Atellana, "Sometime you win, sometimes you learn.", a volte si vince e a volte s'impara. Oggi ci è toccato imparare, e di cose da insegnare questa partita ne ha tante. Dovrebbe insegnare come si agisce nei momenti chiave della partita. Di come si reagisce all'impegno e alle provocazioni sportive dell'avversario. Di come ci si concentra focalizzando quello che va fatto. "Abbiamo peccato di inesperienza" esordice Mister Boglic, amareggiato ma consapevole della forza della sua squadra, "purtroppo nelle partite gocate punto a punto, vince chi ci mette più testa e loro hanno messo più testa di noi". Analisi stringata ma calzante, che descrive bene l'andamento della partita. "Siamo stati bravi a reagire ad una partenza un po' farraginosa e metterci in corsa quasi subito" continua il Mister Croato, "nonostante alcuni nostri errori in fase di costruzione e di tiro, eravamo pienamente in partita fino alla fine, poi ad un certo punto vengono quei momenti in cui, se fai gol vinci, altrimenti perdi. Il Benevento è stato bravo a fare quel gol che ha fatto la differenza. Perchè alla fine ci sono stati ben 8 minuti senza reti da entrambe le parti".  

Una partita che si sapeva essere complicata perchè il Benevento ha dei giocatori che, nonostante la giovane età con qualche innesto d'esperienza, è squadra esperta di questo Campionato e di A1. Non a caso hanno fatto la cosa giusta al momento giusto. Un Atellana Aversa un po' sottotono dal punto di vista mentale ma che, comunque ha lasciato intravedere le potenzialità di questa squadra che sono tante. "La squadra dev'essere comunque elogiata", si esprime in questi termini Nicola Buonocore, "Hanno messo il cuore in campo ma ora si deve capire che oltre al cuore ci vuole anche la testa, soprattutto in uno sport come la pallamano, dove la testa viaggia di pari passo con il fisico". "Siamo stati bravi, peccato quel finale da roulette russa. Dovremo essere lucidi e concentrati, a partire dal primo allenamento lunedi. Le partite si vincono così, allenando anche la concentrazione e il "focus". Sono sicuro che i ragazzi sapranno reagire e vedremo una bella partita sabato prossimo in casa". 

Pallamano Benevento – Atellana Aversa 20-19 (PT 12-11)

Pallamano Benevento: Vasca, Sangiuolo, Laera 7, Iannotti 2, Schipani, La Peccerella, Coviello, Caturano, De Luca 1, Errico 4, Galliano 5, Marro, Luongo, Chiumiento, Ievolella, Mercurio 1. Allenatore Carvalho

Atellana Aversa: Arena Luigi 9,  Del Prete,Francesco Pio, Sorvillo Mattia Rocco, Liparulo Antonio 1, Migliaccio Vincenzo,  Corvino Daniele, Chianese Pasquale, Balasco Giuseppe, Abbonante Giovanni, Reccia Giuseppe, Balasco Onofrio, Cirillo Giuseppe 5, Abbonante Francesco,  Cirillo Giuseppe, Matijasic Luka 4,  Mozzillo Giovanni. Allenatore Boglic, Jaksa