Dopo le due settimane di quarantena Clemente Russo ha ripreso a pensare al suo grande obiettivo: i Giochi Olimpici. Il rinvio di un anno cambia leggermente i suoi piano ma non la voglia. Il pugile di Marcianise ha parlato in diretta sul profilo instagram con la Federazione Italiana Pugilato a 360°.
“Si capiva che non era come gli altri tornei. Evitavamo anche di salutarci tra pugili che si conoscono da una vita. Non c’era la giusta atmosfera. Era strano iniziare, avevano fermato anche la Premier League. Per quanto mi riguarda sono stato male il giorno prima del match d’esordio e ho dovuto rinunciare, poi è stato annullato il torneo”.
“Giusto posticipare le Olimpiadi, bisogna prima guardare alla salute degli atleti, se non stiamo bene finisce tutto. Ovviamente io il prossimo anno avrò 39 anni e sarà più dura, più difficile ma la voglia di esserci c’è. Ho due stimoli: la medaglia d’oro che mi manca dopo aver vinto due titoli mondiali e due argenti olimpici. La voglio con tutto me stesso. Nessun pugile ha partecipato a cinque olimpiadi nella boxe, io voglio esserci”.
“Adesso va riprogrammato tutto, il Direttore Tecnico dovrà rifare i programmi ma ancora senza date visto che l’emergenza coronavirus non è terminata”.