Prevenzione brucellosi bufalina: Coldiretti invita alla disinfestazione stalle

Il percorso di eradicazione passa attraverso una cura maggiore dell’igiene degli allevamenti

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Tra le misure introdotte, oltre al divieto di fecondazione naturale e artificiale presso gli allevamenti infetti, è obbligatoria anche la “disinfezione straordinaria” degli allevamenti infetti...

Caserta.  

Il percorso di eradicazione della brucellosi bufalina nella Regione Campania passa anche attraverso una cura maggiore dell’igiene degli allevamenti, ecco perché è sempre più indispensabile seguire le linee guida del Ministero della Salute per la prevenzione di nuovi focolai.

“Non più tardi di una settimana fa abbiamo incontrato il commissario di Governo D’Alterio che ha invitato tutti noi a seguire tutte le indicazioni del piano di eradicazione per abbattere il numero di focolai attivi. Ecco perché la Coldiretti Campania invita a eseguire quanto previsto dal decreto del Ministero della Salute 02/05/2024, in particolare eseguendo accurate disinfezioni delle stalle dopo il superamento dei focolai” spiega il direttore di Coldiretti Campania Salvatore Loffreda.

Tra le misure introdotte, oltre al divieto di fecondazione naturale e artificiale presso gli allevamenti infetti, è obbligatoria anche la “disinfezione straordinaria” degli allevamenti infetti. Per avere lo status di indenne occorre avviare un “protocollo di disinfezione” previsto nell’allegato 1/d del regolamento stesso. Percorso che dovrà essere esaminato e validato dal Servizio Veterinario dell’Asl, che, all’atto delle operazioni, sarà costantemente presente in allevamento per certificare la corretta esecuzione delle attività.

Un decreto che, al pari del divieto di fecondazione naturale e artificiale degli allevamenti infetti, ha creato molti malumori tra gli allevatori bufalini del territorio, per le conseguenze derivanti dalle notevoli difficoltà di eseguire la disinfezione straordinaria, soprattutto per gli stabilimenti in cui sono presenti gli animali.
“Applicare una accurata disinfezione delle stalle dopo l’abbattimento dei capi infetti e rispettare le norme di bio-sicurezza negli allevamenti, evitando la movimentazione di animali senza i controlli previsti dalla normativa vigente, sono passi fondamentali per prevenire l’insorgere di nuovi focolai.

Occorre isolare immediatamente quanti si oppongono all’applicazione di queste linee guida. Questi soggetti oltre a mettere in pericolo il proprio allevamento rischiano di creare danni anche agli altri allevatori della zona” aggiunge il presidente di Coldiretti Campania Ettore Bellelli.