“A Castel Volturno saranno espulsi gli immigrati irregolari” è l'annuncio del ministro dell'interno Matteo Piantedosi che questa mattina ha presieduto il tavolo per la sicurezza nel casertano n un incontro con la stampa al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo presso la Scuola Forestale Carabinieri nel Villaggio Coppola. Alla riunione del Comitato hanno partecipato, tra gli altri, anche il capo della Polizia, Vittorio Pisani, il procuratore di Santa Maria C.V.
“Saranno espulsi gli immigrati irregolari”.
Il ministro annuncia la linea dura contro gli immigrati irregolari che, secondo il sindaco del Comune, Luigi Petrella, sarebbero più di diecimila. Piantedosi ha detto di voler rompere l'approccio del passato «quando, di fronte all'enormità del problema, nessuno ha mai buttato il cuore oltre l'ostacolo. Vorrei invece riuscire ad affrontare il problema per arrivare progressivamente ad una soluzione definitiva». Sulla ipotesi di espellere i migranti irregolari Piantedosi ha chiarito: «Non lo dico io ma la legge. Poi verranno visti caso per caso, non si sono mai fatte espulsioni alla cieca». E ha escluso la possibilità di una regolarizzazione degli stessi: «Non credo sia negli obiettivi di governo fare normative che vadano nella direzione di processi di regolarizzazione. Si farà comunque una analisi molto articolata», le parole del ministro.
Più agenti di polizia per rilanciare "Il modello Castel Volturno"
Venti agenti di polizia in più da assegnare in modo strutturale, una maggiore attenzione al tema degli abbattimenti degli immobili abusivi e più controlli sull'immigrazione irregolare, piaga storica del litorale domizio. Sono i capisaldi indicati dal ministro Piantedosi. Ripartire con un nuovo “modello Castel Volturno”. «Con l'appuntamento di oggi - ha detto il titolare del Viminale al termine del comitato che si è tenuto nella sede della scuola forestale dei carabinieri - vogliamo far ripartire un modello Castel Volturno. Ho detto al sindaco che sono disposto a venire qui a cadenze programmate. Abbiamo previsto la crescita dell' organico delle forze di polizia in tutta la provincia con nuove 80 unità e per Castel Volturno avevamo previsto tra le 8 e le 10 persone ma col capo della polizia abbiamo convenuto di valutare in tempi stretti di aggregare ulteriori 20 persone per venire incontro alla specificità del territorio, soprattutto per quanto riguarda i controlli dei ristretti ai domiciliari»