“Alla luce di quanto sta avvenendo in queste ore, non resta che abbandonare la maggioranza”. Esordisce così la dichiarazione congiunta dei consiglieri Ambrosone, Natale e Sperlongano, secondo cui “il sindaco avrebbe ceduto agli inaccettabili e continui ricatti del gruppo della Lega, conferendo al loro referente la carica di vicesindaco nell’ambito del rimpasto di giunta”.
“Da mesi - proseguono i consiglieri - assistiamo alle continue tirate di giacchetta nei confronti del primo cittadino da parte dei leghisti, ma ormai siamo allo sfinimento. La politica deve fornire risposte alla città, non ridursi in un continuo scambio di poltrone fatto peraltro di ricatti e continue pressioni.
A questo punto, dobbiamo fortemente stigmatizzare anche il comportamento del sindaco, il quale, per non andare a casa, sta cedendo anche il posto del valido vice Pasquale Marrandino e con esso, anche la sua dignità politica”. “Riteniamo infatti - concludono i tre consiglieri - che a queste condizioni sia stato meglio concludere questa esperienza amministrativa e non accontentare l’ennesima richiesta di un gruppo di potere diventato ormai incontentabile”.