Il sindaco di Castel Volturno, Luigi Umberto Petrella, ha commentando con parole dure la distribuzione delle 100 unità delle forze armate che sono state inviate solo nelle province di Napoli e Salerno, lasciando dunque scoperta la provincia di Caserta.
"Siamo stati lasciati soli ancora una volta - ha detto il sindaco - Ho appreso con rammarico di questa decisione e non riesco a spiegarmi come sia possibile pensare di gestire una situazione già così critica nella normalità delle cose senza l'ausilio dell'esercito per poter controllare il territorio. Il nostro Comune anagraficamente registra 27mila presenze, ma di fatto siamo sopra le 40mila unità”.
Il sindaco ha comunque rivolto un plauso “all'ottimo lavoro che stanno facendo i vigili urbani, la Protezione civile, i volontari e le forze dell'ordine. Ma il territorio è complesso e le presenze non regolari sono l'aspetto che mi preoccupa di più. Non capisco come non si riesca a capire che basta un solo positivo e per noi sarebbe il caos totale, potrebbe portare al collasso l'intera struttura sanitaria regionale. Avevo inviato circa 10 giorni fa una nota al prefetto di Napoli, al presidente della Regione Campania e al premier Conte per richiedere la presenza dell'Esercito a Castel Volturno. Ho ricevuto rassicurazioni dalla Regione ma mi hanno spiegato che, quello che è arrivato dal Governo centrale è un minimo aiuto in termini di uomini, 100, che servono a ben poco sull'intera Campania. Al momento sono stati distribuiti solo su Salerno e Napoli, ma spero che qualcuno si svegli e capisca che anche a Castel Volturno serve un aiuto in più".