Castel Volturno, Di Santo rassegna le dimissioni: ecco la motivazione

L'affondo: "Rose di persone vogliono detenere il potere sulla città"

castel volturno di santo rassegna le dimissioni ecco la motivazione

Castel Volturno, Di Santo rassegna le dimissioni. "Rose di persone vogliono detenere il potere sulla città"

Castel Volturno.  

"Con dispiacere devo comunicare che dopo un periodo di riflessione di circa 30 giorni, ho maturato l’intento a proporre le mie dimissioni dalla carica di presidente dell’associazione di promozione sociale Castel Volturno Nord/Destra Volturno”. 

Queste le parole di Domenico Di Santo Commissario della polizia di stato in quiescenza, subito dopo aver rassegnato le dimissioni.
 
"E’stata una decisione molto sofferta! - precisa - Dopo i tanti incontri con i soci e simpatizzanti ed i vari confronti con l’amministrazione locale rappresentata dai politici reggenti, ho dovuto prendere atto del fatto che, a quanto pare, questi incontri non potevano che essere solo equivalenti a voler mantenere un contatto con un’associazione che può vantare allo stato attuale più di 1.600 tra soci e simpatizzanti."
 
"Infatti, - sottolinea Di Santo - fin quando venivano formulati post su vari argomenti, primi fra tutti: l’ecologia (disastrosa), l’impianto fognario (mai decollato), il ripristino del ponte sul fiume Volturno (chiuso da circa quattro anni e con esiti a dir poco approssimativi), la scogliera a Destra Volturno, c’era sempre qualcuno che si inalberava sbandierando l’appellativo del 'terrorismo mediatico' nei confronti di chi firmava i detti post.
 
Chiaro e significativo segno di insofferenza, davanti a certe verità rimarcate, perché la platea di persone era ed è molto numerosa. Ed è di tale pane che molti politici si nutrono, la notorietà! L’essere il 'primo ed unico attore per l’opinione pubblica!', oppure con il semplice: 'Ma voi chiammate a mé quanno caccos nun funziona ca’ me 'a veco je!'”
 
"Ad un anno dalle prossime elezioni - continua - partecipare ad inviti vari nei quali rose di persone propongono a sindaco qualcuno, attivandosi a squadra affinché, uno per uno, coloro che si inseriscono nella lista, secondo le proprie conoscenze, faccia da traino con voti da raccogliere per fare eleggere l’uno o l’altro o l’altro ancora!
 
Non un programma, non un elenco di persone competenti tecnicamente e per i vari settori operativo/politico/amministrativo! (ad eccezione di qualcuno). E così è sempre! Ad ogni quadriennio, per non perdere lo scranno, molti politici si innalzano a paladini di una nuova amministrazione! Ma paladini di che?? Se fino ad ora, da un quarantennio a questa parte con anche interventi di prefetti per lo scioglimento di qualche giunta, non si è fatto nulla perchè Castel Volturno migliorasse! Sono quasi sempre le stesse rose di persone che vogliono detenere il potere su Castel Volturno e che nulla fino ad ora hanno fatto se non curare le zone ove abitano i singoli soggetti politici partecipi o spalleggiatori.
 
Per motivi di studi "Accademici', quindi, ho proposto le mie dimissioni da presidente dell’Aps osservatorio Castel Volturno Nord/Destra Volturno.
 
Anche perché, pur se sarà per qualcuno “utopia” la mia, io la politica la vedo come qualcosa che deve nascere dalla base, che ci debba essere una squadra di soggetti volontari che amino il proprio paese. Che questi stessi volontari si adoperino a dare il proprio contributo per realizzare un programma sostanziale e veramente risolutivo dei problemi che, come in una voragine, stanno mandando sempre più a fondo Castel Volturno, le sue aziende, il suo turismo, la sua pineta, le sue strade, il suo decoro urbano ed il “bellissimo ed invidiabile Litorale Domitio” soffocando il turismo, l’industria alberghiera ed una vera, sana, concreta e durevole proiezione verso un futuro migliore delle generazioni a venire."
 
"A mio modesto avviso, - conclude - costoro, dovranno proporre ai cittadini persone da individuare e tra queste far  scegliere alla gente chi possa essere il 'vero Sindaco!' (di tutti). Il consiglio direttivo reggente, a giorni, si riunirà per decidere le sorti future dell’Associazione e rendere pubbliche le mie dimissioni e perché si provveda ad eleggere un valido sostituto o ad agire diversamente.
 
Ringrazio veramente di cuore tutti gli amici, i concittadini Castellani e non, che mi hanno seguito in questo periodo di intense attività in rappresentanza dell’associazione finora presieduta e ringrazio anche i consiglieri che, disinteressatamente, hanno dato concreto supporto al lavoro svolto".