Che fine hanno fatto i buoni spesa alimentari? Se lo chiedono i consiglieri comunali di opposizione che da settimane stanno cercando di comprendere i motivi del ritardo nell'erogazione di una misura di solidarietà alimentare che era stata varata d'urgenza dal Governo Nazionale per venire incontro ai nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19.
Una somma di 350.433,99 euro che è stata accreditata presso le casse del Comune di Marcianise già a fine novembre del 2020 e che, ad oggi, non è stata ancora distribuita, in buoni spesa alimentari, ai cittadini bisognosi di un sostegno.
"E' passato Natale, Capodanno e pure l'Epifania - spiegano i consiglieri di minoranza - e le famiglie di Marcianise che hanno fatto regolare domanda non sanno ancora quando riceveranno questi buoni alimentari. Eppure lo stesso Velardi si era vantato di aver adottato una procedura veloce attraverso la piattaforma web “Un Buono per te“, promossa da Anci Campania, l'associazione dei Comuni della Regione Campania. Una procedura, costata al Comune di Marcianise, e quindi ai cittadini, 4mila euro, come abbiamo appurato dalla determina N.947 del 09-12-2020, e che finora si è rivelata completamente fallimentare. Così mentre gli altri Comuni, come la vicina Capodrise, hanno già distribuito i buoni ai loro cittadini, a Marcianise non sappiamo quando i nostri concittadini potranno usufruirne, nonostante le nostre continue sollecitazioni presso gli uffici comunali. Una vera vergogna e l'ennesimo fallimento dell'amministrazione Velardi".
La nota è firmata dai consiglieri comunali: Alessandro Tartaglione, Antimo Rondello, Raffaele Guerriero, Giuseppe Moretta, Paola Foglia, Antonio Tartaglione, Anna Arecchia, Dario Abbate, Pasquale Salzillo.