"Ho ucciso mia moglie", la confessione choc di un 55enne

Rosaria è stata colpita alla schiena mentre dormiva

I rilievi scientifici hanno riscontrato le dichiarazioni fatte dell’indagato, rese nel corso dell’interrogatorio dinnanzi al Pubblico Ministero.

San Prisco.  

Il 55enne di Arienzo ritenuto gravemente indiziato del reato di omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà e dalla futilità dei motivi è attualmente In attesa della convalida del fermo e della conseguente applicazione di misura cautelare.

L'uomo ieri ha confessato di aver ucciso la compagna a coltellate. I due vivevano in un camper a San Prisco. Il corpo della donna, una 59enne di Catania, è stato ritrovato dentro un sacco a pelo e non si esclude che possa essere stata uccisa mentre dormiva. Quando l'uomo è arrivato in caserma ha subito dichiarato ai carabinieri di aver ucciso sua moglie e tra le mani aveva ancora il coltello insanguinato. 

Da un primo esame del medico legale è emerso che la vittima è stata raggiunta da dodici coltellate alla schiena. Il materiale posto sotto sequestro dalla procura nell’immediatezza dei fatti, i rilievi scientifici urgenti realizzati hanno riscontrato le dichiarazioni fatte dell’indagato, rese nel corso dell’interrogatorio dinnanzi al Pubblico Ministero. Sono in corso ulteriori accertamenti, anche di natura medico-legale, volti ad irrobustire il già solido compendio indiziario. In attesa della convalida del fermo e della conseguente applicazione di misura cautelare, Piscitelli è stato associato alla casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.