Terzo giorno di ricerche a San Felice a cancello e in particolare nelle frazioni Cave e Talanico. Ancora dispersi i corpi di Agnese e del figlio Giuseppe travolti martedì pomeriggio da acqua, fango e detriti che hanno spazzato via l'ApeCar sulla quale viaggiavano. Stavano rientrando a casa dopo una giornata di lavoro nei loro terreni a monte di San Felice a Cancello.
Per tutta la giornata le ricerche si sono concentrate ancora nella zona del ritrovamento del loro mezzo distrutto dalla furia dell'acqua fino alle cosiddette vasche della frazione Cave.
Incrementato il numero di uomini e mezzi dei vigili del fuoco. In azione il gos, gruppo operativo speciale con ruspe e mezzi per il movimento terra. I mezzi meccanici con cautela stavano lungo il torrente e selezionano ogni materiale che viene alla luce con la speranza che riemerga un qualsiasi indizio per localizzare le due persone che mancano all'appello. Purtroppo con il passare delle ore le speranze di ritrovare in vita madre e figlio si sono affievolite sempre di più.
Nonostante questo continua senza sosta l'opera dei soccorritori. In azione anche squadre cinofile dei pompieri, carabinieri e soccorritori alpini della Finanza oltre che ai tanti uomini e donne della protezione civile regionale.
Allestito a piazza mercato un nuovo campo base per organizzare al meglio le operazioni di ricerca coordinate dalla Prefettura e dal numero uno dei vigili del fuoco di Caserta, Paolo Massimi e dai suoi collaboratori – oggi presente il vice dirigente Salvatore Longobardo -. Potenziati anche i ripetitori per i soccorritori grazie all'intervento in cima alla collina del nucleo telecomunicazioni dei vigili del fuoco di Napoli. A San Felice a Cancello la colonna mobile arrivata sin dalle prime ore dall'alluvione da Benevento, Salerno e Napoli con turni raddoppiati per gli uomini e le donne del comando provinciale di Caserta.
Intanto nel paese si cerca di tornare alla normalità. Squadre dell'enel hanno ripristinato gran parte delle linee elettriche danneggiate mentre continua la pulizia di case e strade invase dai detriti.
Giornata di riunioni, confronti e sopralluoghi tecnici per il sindaco di San Felice a Cancello, Emilio Nuzzo che segue con apprensione le ricerche dei dispersi che, restano ora la priorità di tutta la macchina dei soccorsi.