I militari del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Mondragone insieme a quelli della Guardia Costiera - Ufficio Marittimo di Pozzuoli, nei giorni scorsi hanno provveduto a notificare un decreto di sequestro preventivo emesso d'urgenza dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, avente ad oggetto 43 manufatti edificati in località Bagnara di Castel Volturno.
Il gip presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, lo scorso 26 agosto, ha convalidato il provvedimento di sequestro. La decisione è scaturita dagli accertamenti eseguiti dai militari che, attraverso approfondite verifiche e riscontri documentali, hanno consentito di verificare - sebbene nella fase delle indagini preliminari - che tutte le unità abitative oggetto di sequestro (realizzate a partire dal 1980) erano state edificate in area demaniale e costiera soggetta a vincolo, occupando abusivamente il suolo del Comune di Castel Volturno.
Sette di queste unità abitative, dislocate in un'area di località Bagnara, erano nella disponibilità di persone indiziate di far parte del sodalizio camorristico denominato "clan Belforte di Marcianise" o da soggetti ad essi legati da rapporti di parentela/affinità. Pertanto è stata disposta la liberazione degli immobili occupati.