Badante killer: quattro casi confessati, indagini su tutti gli assistiti

Il sindaco di Casoria, Bene: "Vicini alla famiglia del nostro concittadino"

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Caserta.  

Prosegue l'attività investigativa da parte dei Carabinieri di Caserta sul badante killer. L'obiettivo è quello di riscontrare quanto affermato dal 48enne che si è accusato di aver provocato la morte di quattro persone che stava assistendo e che avrebbe ucciso somministrando dosi di farmaci e vertificare se tra i circa trenta anziani assistiti dall'uomo negli ultimi dieci anni possano essere stati uccisi. Gli investigatori, coordinati da Procura di Santa Maria Capua Vetere, punta a individuare due pazienti di Latina indicati dal badante, ma senza fornire indicazioni specifiche a causa del furto di un borsello con effetti personali e di un cellulare nel quale erano presenti i nomi degli assistiti. Gli altri due decessi legati al caso sono quelli di un 89enne di Casoria e di un 96enne di Vibonati, in provincia di Salerno.

Il sindaco di Casoria: "Solidali con la famiglia del nostro concittadino"

"Apprendo con grande dolore la vicenda del badante che ha confessato di aver provocato la morte di quattro persone anziane, una delle quali di Casoria. La nostra comunità è particolarmente scossa, in quanto toccata dal caso più recente dei quattro, avvenuto lo scorso dicembre. - ha affermato il sindaco di Casoria, Raffaele Bene - A nome dell'intera cittadinanza voglio porgere la mia vicinanza alla famiglia della persona scomparsa dopo essere stata assistita dal badante, fermato in quanto presunto omicida. Siamo solidali con la famiglia di questo nostro concittadino defunto nel rispetto delle indagini che faranno il loro corso".