I carabinieri della compagnia di Napoli Stella, coadiuvati in fase esecutiva da quelli del nucleo investigativo di Napoli, in seguito a ininterrotta attività d’indagine coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno rintracciato e dato esecuzione a una misura cautelare in carcere nei confronti di un 25 enne, sfuggito alla cattura disposta dal tribunale di Napoli in seguito ad attività diretta dalla Dda, del 7 novembre scorso, che vedeva coinvolti 37 indagati per associazione per delinquere finalizzata alle estorsioni e al traffico di stupefacenti, appartenenti al “clan Abbinante”, di cui l'indagato è considerato l’attuale reggente. A tradirlo è stato l'amore per il suo cane, un bull terrier che i carabinieri conoscevano bene.
Era stato raggiunto da dichiarazione di latitanza il 9 gennaio 2024, poco dopo l'epifania. L’uomo è stato rintracciato nel comune di Castel Volturno ed era solo al momento dell’accesso all’interno dell’abitazione dove si trovava.
Il provvedimento restrittivo eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione ed il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini, quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.
La famiglia dell'arrestato è stata protagonista delle sanguinose faide che a Scampia hanno mietuto centinaia di morti.