Si chiamava Concetta Infante la donna di 77 anni il cui cadavere è stato trovato all'interno di un baule custodito nella camera da letto della sua abitazione.
A fare la macabra scoperta a Mondragone, nel casertano, una delle figlie. E' stata lei ad allertare i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi e raccolto le prime testimonianze.
Stando a quanto risulta, il cadavere - in avanzato stato di decomposizione, il che fa pensare che la donna potesse essere morta da diverse settimane - era stato sigillato.
I carabinieri hanno ascoltato sia la donna che li ha allertati che la sorella, che viveva con l'anziana madre.
La procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un'inchiesta: si tratta di capire se si sia trattato di un decesso per cause naturali oppure un omicidio con occultamento di cadavere. Tutte ipotesi al vaglio degli investigatori, che dovranno trovare eventuale riscontro.
L'abitazione è stata sequestrata: i carabinieri hanno apposto i sigilli, in attesa che vengano effettuati tutti i rilievi scientifici.