Ischitella e Lago Patria allagate e al buio. A seguito delle forti piogge di questi giorni, i territori sono galleggianti nell’acqua per via dell’inefficienza delle fogne. Questo, però, non è l’unico disagio che la popolazione sta vivendo.
Ad aggiungersi, infatti, è anche la mancanza di illuminazione pubblica che, affidata all’Enel X, non dà ancora i suoi frutti. La situazione ha generato il malcontento degli abitanti, i quali hanno provveduto a sollecitare l’amministrazione capeggiata dal sindaco Luigi Umberto Petrella, ma alla loro voce non è stata data risposta. A tal proposito, nei due paesi si vocifera un’imminente protesta che prevede il blocco della Domizia.
A farsi portavoce di tale problematica è il presidente dell’associazione “Città Domizia”, Cesare Diana:
“Ischitella e Lago Patria, dopo le elezioni, sono state completamente abbandonate a se stesse. Il sindaco dopo aver gli interventi per le caditorie sulla Domiziana, ha dimenticato la parte sud del territorio che si trova letteralmente sotto acqua per inefficacia delle fogne e senza corrente elettrica.
La popolazione di Marina di Ischitella e di Lago Patria è indignata e la loro indignazione cresce ancora di più dal momento che alle ultime elezioni amministrative ha votato per Petrella e per la sua coalizione, poiché in cambio non hanno ottenuto nemmeno i diritti, si sentono abbandonati a se stessi.
A ciò si aggiunge che dopo la chiusura del cavalcavia 343, strada provinciale, chi entra nel nostro territorio dalla direzione Napoli è obbligato ad uscire da Ischitella; bene, quando qui ci si trova in una situazione spettrale, tutto è al buio: l’uscita, il cavalcavia, la bretella, il tratto della Domiziana che porta al secondo cavalcavia verso il villaggio Marina di Ischitella, fino alla rotonda del bar Tropical.