Covid: altri 23 casi nelle zone al confine col focolaio

Emersi dai tamponi effettuati sulla popolazione che vive nelle aree circostanti con l'ex Cirio

covid altri 23 casi nelle zone al confine col focolaio
Mondragone.  

Il contagio a Mondragone va oltre il coordone sanitario. E' quanto emerge dai dati venuti fuori dagli ultimi tamponi effettuati sulla popolazione residente nelle zone limitrofe all'area dei palazzi ex Cirio: 23 nuovi casi sono stati accertati. 
Come comunicato dalla Protezione Civile campania: "L'Unità di Crisi della Regione Campania comunica che prosegue lo screening relativo al Comune di Mondragone e zone limitrofe.Al momento sono emersi altri 23 casi, comprensivi di tutti i collegamenti ricostruiti, scaturiti dai tamponi effettuati nelle aree circostanti l'ex Cirio".
E dunque 23 nuovi casi che si vanno a sommare agli oltre 40 scovati nei cinque palazzoni occupati in prevalenza da popolazione bulgara e di etnia rom, impegnati perlopiù a lavorare nella raccolta di ortaggi nei campi della zona. 
Il primo caso era venuto fuori con una donna in attesa, arrivata in ospedale per partorire il suo bimbo: da lì è emerso il focolaio dell'area ex Cirio. Evidentemente il contagio è andato oltre le cinque palzzine visti i 23 casi appurati.