La Compagnia di Mondragone, nell'ambito dei controlli finalizzati al contrasto delle frodi nel settore delle accise e delle imposte sui consumi, ha individuato in Castel Volturno (Caserta) un deposito industriale dove venivano stoccati ingenti volumi di oli minerali lubrificanti che venivano nello stesso luogo confezionati per la successiva immissione sul mercato al dettaglio, in totale evasione d'imposte e senza le previste autorizzazioni fiscali dell'Agenzia delle Dogane e di quelle amministrative in materia di sicurezza antincendio.
L'attività industriale è risultata riconducibile ad una società con sede dichiarata a Milano, ma con base operativa in Castel Volturno (CE), che provvedeva ad acquistare il prodotto direttamente da operatori comunitari del settore, facendolo però scaricare direttamente presso il deposito abusivo per la successiva immediata lavorazione ed immissione nel mercato "nero".
Il prodotto trasportato in fusti ed in cisternette in plastica della capacità di 1.000 litri ciascuna, veniva infatti successivamente travasato, attraverso l'applicazione di appositi rubinetti direttamente ai contenitori, in singole confezioni da uno e due litri, sulle quali veniva applicata un'etichettatura con denominazioni generiche del prodotto.
Così confezionato, l'olio lubrificante veniva immesso sul mercato per la vendita ad un prezzo concorrenziale, dato che la società non aveva pagato l'imposta di consumo, che andrebbe pagate al momento del ricevimento della merce. Nel corso del controllo, dall'esame della documentazione rinvenuta veniva altresì accertato che la società dall'inizio di quest'anno aveva acquistato in totale evasione di imposta circa 230 tonnellate di prodotto, per un valore di mercato pari a circa 1.000.000 euro, con una conseguente evasione all'imposta di consumo ed Iva pari a circa 250.000 euro.
Sono stati quindi sequestrati, oltre al capannone di 500 mq, circa 90.000 litri di oli lubrificanti contenuti in cubi di polietilene con gabbie, oltre 50.000 contenitori già confezionati di 1, 2, 5 e 20 litri, 243 rotoli di etichette adesive, due muletti ed attrezzatura varia per il confezionamento e la lavorazione del prodotto.
Il rappresentante legale della società, V.G. di Napoli, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per i reati di sottrazione al pagamento dell'imposta di consumo e per la mancata denuncia alle Autorità della lavorazione di materiali esplodenti. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di ricostruire la filiera di approvvigionamento e di distribuzione e vendita del prodotto.
Maxi sequestro di olio lubrificante
Scoperti 90mila litri del prodotto completamente abusivi
Castel Volturno.