In migliaia per dire no alla chiusura del Pineta Grande

"Schiavone non mollare, noi vogliamo lavorare" urlavano i manifestanti

Castel Volturno.  

Si è appena conclusa la manifestazione che è partita dal presidio ospedaliero Pineta Grande Hospital per giungere all'aula consiliare del Comune di Castel Volturno. Oltre mille i partecipanti al corteo, tra dipendenti, pazienti, associazioni e sindaci dell'intera area Domizia. "Schiavone non mollare, noi vogliamo lavorare" urlavano i manifestanti, e ancora "Pineta grande non si tocca". Nell'aula consiliare i sindaci del litorale Domizio hanno espresso il loro sostegno incondizionato alla proprietà e ai dipendenti della clinica, aldilà del colore politico, maggioranze e opposizioni saranno unite nel deliberare la necessità che il presidio ospedaliero Pineta Grande resti aperto. Il dott. Vincenzo Schiavone, visibilmente commosso da tanto calore, ha ringraziato tutti i presenti e ha ribadito che non è disposto a mollare, per i dipendenti, per i pazienti e per tutto il territorio. "Ogni cosa che abbiamo ottenuto è stata sudata, guadagnata solo con il frutto del lavoro di tutto il personale di Pineta Grande. Se ciò che chiediamo non ci spetta perché non svolgiamo bene il nostro lavoro, toglieteci tutto, noi non vogliamo regali da nessuno. Ma se quello che facciamo è giusto e utile al territorio allora dovete darci la giusta riconoscenza e l'adeguata remunerazione per il nostro operato!" continua il dr. Schiavone. "Continuate a dare ai nostri ammalati l'affetto e le cure che vi hanno consentito di ottenere tanti consensi e a Pineta Grande di affermarsi non solo in Regione Campania".

Al termine dell'incontro i sindaci si sono riuniti per ultimare una lettera che a breve consegneranno al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.