Reggia, effetto Mattarella: 15mila visitatori nel week end

Complice l'accesso gratuito ai luoghi d'arte disposto dal Ministero

reggia effetto mattarella 15mila visitatori nel week end
Caserta.  

L'influenza di Mattarella o il profumo della primavera che comincia a diffondersi nell'aria: entrambi hanno contribuito a rendere straordinaria questa domenica al Museo, segnando la conclusione delle Celebrazioni Vanvitelliane con un successo senza precedenti per la Reggia.

Ieri, il flusso di visitatori ha toccato quota 15.109 nonostante le limitazioni d'accesso imposte nelle giornate a ingresso gratuito. Già alle 11:30 del mattino, i biglietti disponibili presso la biglietteria di piazza Carlo di Borbone erano completamente esauriti. Questi numeri piazzano la Reggia al terzo posto tra i musei italiani più frequentati, seguendo il Parco archeologico del Colosseo - Colosseo Anfiteatro Flavio (23.111 visitatori) e il Parco archeologico di Pompei (23.648 visitatori).

Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha commentato il successo di ieri affermando che "il forte afflusso di visitatori testimonia l'amore degli italiani per il loro patrimonio culturale, considerato fondamentale per l'identità nazionale".

Tuttavia, se da un lato la Reggia ha goduto di un'enorme affluenza, dall'altro la città ha subito notevoli disagi. Il traffico veicolare, soprattutto lungo via Roma, ha subito gravi rallentamenti già dalla metà della mattinata a causa della cronica mancanza di parcheggi, che continua a penalizzare il turismo. L'unico parcheggio disponibile, situato sotto piazza Carlo di Borbone, è stato costantemente al completo, costringendo gli automobilisti a rimanere in coda all'ingresso e bloccando il flusso nel centro cittadino.

All'interno della Reggia, nonostante la presenza massiccia di visitatori, l'organizzazione è stata gestita abbastanza efficacemente, nonostante la carenza di personale addetto alla sorveglianza. L'affollamento è stato affrontato limitando l'accesso a determinati spazi, come le mostre "Visioni" e quella di Nino Longobardi, il Giardino inglese, le nuove sale Vanvitelli e il Teatro di Corte. Tuttavia, si sono riscontrate difficoltà nei servizi igienici, nonostante il loro numero sia stato raddoppiato. L'alto numero di visitatori ha richiesto un continuo intervento da parte del personale di pulizia, costretto a spostarsi tra i servizi.

Queste difficoltà potrebbero ripetersi e persino aggravarsi nelle prossime domeniche a ingresso gratuito.

La direttrice della Reggia, Tiziana Maffei, ha dichiarato: "Stiamo cercando di prepararci per gestire la situazione, anche se sarà difficile con il personale attualmente a disposizione". Nonostante le sfide, la domenica scorsa ha segnato una degna conclusione delle Celebrazioni Vanvitelliane, che hanno portato il nome di Vanvitelli in giro per un intero anno.

"Le Celebrazioni Vanvitelliane sono state menzionate 1516 volte, e la parola 'Vanvitelli' 3227 volte: un ottimo risultato per questo anno di impegno", ha commentato la direttrice.

La visita del Presidente Mattarella è stata un riconoscimento prestigioso per il Maestro, oltre che un omaggio istituzionale al suo indiscusso genio.

Tutto ciò che è stato realizzato quest'anno in onore di Vanvitelli ha prodotto risultati significativi sia dal punto di vista scientifico, con convegni che hanno approfondito aspetti inediti della sua opera, sia dal punto di vista pratico. L'inaugurazione di nuovi spazi, come la "Gran galleria" e le sale Vanvitelli, insieme alle monete realizzate dalla Zecca dello Stato, sono solo alcuni esempi tangibili di quanto è stato realizzato. La città di Caserta, però, ha tratto pochi benefici da questo fervore culturale, perdendo un'opportunità importante.