Prima missione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo di rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari presieduta dal deputato Jacopo Morrone, insediatasi a metà settembre 2023.
A Napoli e Caserta, secondo il rapporto presentato, si concentra il 13% del totale degli illeciti nazionali.
"Abbiamo optato per una missione di analisi e verifica in una delle aree simbolo per illeciti ambientali, quella tristemente nota come ‘Terra dei fuochi’. Intendiamo approfondire quanto sia stato fatto negli ultimi 10 anni per il recupero della salubrità ambientale e per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel ciclo dei rifiuti e conoscere quale sia la reale situazione in cui versa questo territorio. La priorità è capire dalle audizioni in loco e dalle prossime che si svolgeranno a Roma, nella sede della Commissione, quali siano le azioni prioritarie non solo per accelerare i processi di ripristino ambientale del territorio, ma anche per contrastare gli illeciti e per tutelare la salute degli abitanti di quei luoghi", le parole del presidente Morrone a margine della conferenza stampa a Castelvolturno.
Morrone ha poi illustrato il programma della missione, con particolare riferimento alle visite già effettuate al sito di stoccaggio delle ecoballe "Masseria del Re" di Giugliano in Campania e al vicino recentissimo impianto della CISA SpA di trattamento, recupero e valorizzazione delle ecoballe.
L’impianto entrato in funzione nel giugno 2023 dovrebbe concorrere a risolvere i gravi problemi del sito di stoccaggio che copre un’area di 620mila metri quadrati e dove sono stoccate 1.672.369 balle, complessivamente 2.214.127,37 tonnellate di rifiuti.
LE AUDIZIONI DEI PREFETTI DI NAPOLI E CASERTA E DEL DIRETTORE DI ARPAC
Nel pomeriggio la Commissione ha visitato l’impianto di depurazione del canale di Regi Lagni, oggetto di numerose immissioni di scarichi di acque reflue, e, in seguito, l’impianto di biogas del Consorzio Agrorinasce in località Ferrandelle di Santa Maria La Fossa (CE) dove, nel contiguo Centro di educazione e documentazione ambientale ‘Pio La Torre’, sono stati ascoltati in audizione il prefetto di Napoli dottor Claudio Palomba, il Prefetto di Caserta dottor Giuseppe Castaldo e il direttore generale di Arpac Luigi Stefano Servino.
“La Commissione – ha commentato Morrone – punta dunque ad acquisire elementi di conoscenza utili a verificare sia la presenza di attività illecite in relazione ai siti inquinati sia la situazione delle azioni di bonifica sia il mancato rispetto della normativa vigente in materia ambientale per accertare eventuali inadempienze da soggetti pubblici o privati sul fronte del trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti”.
Il presidente ha tenuto infine a ricordare l’audizione di qualche settimana fa a Roma del viceprefetto Ciro Silvestro, incaricato del Ministro dell’Interno per il contrasto del fenomeno degli incendi dolosi di rifiuti nella regione Campania, che ha fornito un quadro della situazione. Significativi i dati forniti dall’esercito sui risultati delle varie operazioni di controllo e contrasto sul territorio nel periodo giugno-settembre 2023 (il quadrimestre più critico per i roghi): 7535 pattugliamenti; 130 veicoli sequestrati; 53 sequestri di aree e attività; 87 persone denunciate e 386 sanzionate; sanzioni amministrative per più di 4 milioni e 600.000 euro. Sempre in questo periodo l’andamento del fenomeno dei roghi di rifiuti avrebbe presentato un ulteriore pur contenuto decremento.
Hanno partecipato alla prima giornata della missione i commissari deputati Francesco Emilio Borrelli, Gerolamo Cangiano, Carmela Auriemma, Eliana Longi e il senatore Pietro Lorefice.