Figlia di stranieri ottiene la cittadinanza negata dal Comune

Nata in Italia da genitori nigeriani, una 22 enne di Castel Volturno ha vinto la sua battaglia

Assistita dall'avvocato Hillary Sedu la ragazza aveva presentato ricorso. Con ordinanza il giudice monocratico del tribunale civile di Napoli ha stabilito che ha diritto a diventare cittadina italiana a tutti gli effetti.

Castel Volturno.  

Nata in Italia da genitori nigeriani, una 22 enne di Castel Volturno ha vinto la sua battaglia legale con il Comune che le aveva negato il riconoscimento della cittadinanza italiana.

Lo ha stabilito con ordinanza il giudice monocratico del tribunale civile di Napoli Marida Corso, in servizio alla tredicesima sezione, specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell'Unione Europea.

La giovane è assistita dall'avvocato Hilarry Sedu, che da anni si occupa dei diritti dei migranti, molti dei quali risiedono proprio a Caste Volturno dove vivono circa 20mila immigrati provenienti soprattutto dall'Africa sub sahariana.

La ragazza aveva chiesto nel 2018 al Comune di Castel Volturno di applicare semplicemente l'articolo 4 comma 2 della legge 91 del 1992. La legge prescrive che «lo straniero nato in Italia, che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età, diviene cittadino se dichiara di voler acquistare la cittadinanza italiana entro un anno dalla suddetta data». Ma dall'ente era arrivato un netto diniego.

Per dimostrare che aveva sempre vissuto a Castel Volturno l'avvocato ha prodotto i documenti scolastici della giovane, che provano la sua permanenza continua in quel territorio, dove peraltro era nata.

Quello della 22enne di Castel Volturno non è l'unico ricorso pendente. Sono centinaia le richieste di riconoscimento della cittadinanza per figli di stranieri nati in Italia a cui i comuni hanno opposto un diniego.