La Federazione Pugilato Italiana, dopo l’ultimo DPCM si prepara per tornare a fare contatto, anche se il calcio ha già iniziato con i match agonistici, e a poter programmare gli incontri ufficiali. Negli Usa hanno già iniziato e il primo sportivo italiano a disputare una competizione ufficiale è stato proprio un pugile, quel Guido Vianello vittorioso alla prima ripresa sul ring di Las Vegas.
Di seguito la nota della Federazione Pugilato Italiana.
Dal DPCM appena varato, si evince che dal 25 giugno, potranno riprendere le competizioni concernenti gli sport di contatto, qualora le Regioni accertino - d’intesa con il Ministero della Salute e la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Ufficio Sport) - che ricorre la compatibilità dello svolgimento delle medesime competizioni con la situazione epidemiologica nei rispettivi territori.
In tale ottica, la Federazione sta lavorando per integrare il primo Protocollo che dovrà prevedere la possibilità di poter svolgere allenamenti con contatto (guanti, figure, sparring), che dovranno preparare i pugili al ritorno sul ring. Tale Protocollo è ovviamente propedeutico alla ripartenza degli eventi pugilistici.
Nello stesso tempo, la F.P.I. stata predisponendo il secondo Protocollo che regolamenterà, in armonia con le disposizioni regionali e le linee guida dell’Ufficio Sport, lo svolgimento degli eventi pugilistici.
La Federazione sta elaborando, inoltre, la seconda manovra economica che porterà nelle casse delle società affiliate, altra liquidità. Manovra che vedrà la luce, con ulteriori misure ed iniziative, nel mese di luglio o al più tardi nel successivo mese di agosto.
Per la seconda manovra, saranno convocati nella giornata del 24 giugno, i Presidenti dei Comitati regionali che potranno suggerire e proporre iniziative e misure a sostegno delle società affiliate collocate nelle proprie Regioni. Entro la prima metà di luglio, verrà convocato il Consiglio federale che comincerà a definire i dettagli della stessa manovra economica. Noi con voi uniti nella ripartenza.