L’attività ufficiale internazionale di Atp e Wta è sospesa fino al prossimo 31 luglio, pochi giorni prima che il calendario proponga la classica stagione sul cemento americano. Una finestra importante della stagione che di solito termina con il terzo Slam dell’anni, gli US Open. Nel continente americano la situazione non è delle migliori e quella finestra diventa sempre più a rischio. Intanto in Europa si pensa alla ripartenza. In Germania è andato già in scena il “Tennis Point Exhibition Series” a porte chiuse, in Italia il 21 giugno dopo 16 anni tornano i campionati tricolori che andranno in scena a Todi.
A Belgrado Djokovic sta organizzando la settimana precedete un torneo esibizione come potrebbe accadere anche in Francia, precisamente a Nizza. A Todi potrebbero esserci alcuni dei migliori tennisti azzurri. In forse Fognini, che dovrebbe giocare sia Nizza –vicina alla sua Arma di Taggia- prima di volare dall’amico Novak Djokovic a Belgrado. Berrettini dovrebbe tornare dalla Florida per scendere in campo, o almeno questa è la sua volontà, ma il volo transoceanico di questi tempi non è del tutto scontato. C’è attesa anche per le risposte di Sinner, Sonego e Seppi –anche lui negli Usa-. Intanto da oggi si torna a giocare il doppio, un sospiro di sollievo per tanti Circoli italiani in cui la specialità è apprezzatissima soprattutto dagli appassionati più maturi.