Volley, dalle parole ai fatti: 5 milioni per le società

Ripartire dai giovani e sostenere atleti e tecnici sono tra i principali obiettivi

volley dalle parole ai fatti 5 milioni per le societa

La conclusione anticipata dei campionati. La chiusura degli impianti e il conseguente stop dell’attività di base hanno messo quasi in ginocchio diverse società. Sarà difficile riprendere, per questo le Federazioni hanno il dovere di tendere la mano ai club. Tra le Federazioni più generose e attive c’è la Federvolley che ha provato a tutelare le oltre 4000 società presenti in Italia con quasi 5 milioni di euro come comunicato attraverso il proprio sito.  

“Un'azione forte e decisa per salvaguardare il vero patrimonio della Federazione Italiana Pallavolo: le oltre 4000 società presenti su tutto il territorio. Come per tutto il paese e per lo sport italiano, l'emergenza legata al Covid-19 ha avuto un forte impatto economico anche sul movimento del volley.

La conclusione dei campionati e dell’attività giovanile di base ha creato perdite che, studi federali, hanno stimato in oltre 20 milioni di euro per la pallavolo di base, a cui si aggiungono i quasi 29 milioni per quella di vertice (club di serie A, dati forniti dalla Lega Serie A Maschile e Femminile).

Dopo la fase di analisi, la Fipav passa all’attivazione di una serie di iniziative che prevedono un sostanzioso stanziamento in favore di tutte le sue 4232 società.

Un’azione forte e decisa, per fare squadra e non lasciare indietro nessuno, che si articola in tre importanti provvedimenti

DIFENDERE LE SOCIETÀ: per tutelare questo patrimonio la Fipav ha stabilito che per la stagione 2020/2021 la quota di affiliazione a carico delle società sarà di soli 15 euro, comprensivi del tesseramento di 6 dirigenti.  

L’impatto dell’intervento economico è pari a 1milione 830mila e 50 euro.

 SOSTENERE ATLETI E TECNICI: è stata stabilita la riduzione del contributo di tesseramento a carico delle società con particolari agevolazioni per atleti/e italiani e per i tecnici.

Queste le cifre: 10 euro per gli atleti italiani nati fino al 1995 (rispetto a 15 euro); 5 euro per gli atleti italiani nati dal 1996 al 2003 (rispetto a 9 euro); 2,5 euro per gli atleti italiani nati dal 2004 in poi (rispetto a 5 euro), compresi i partecipanti alle attività di Volley S3.

Un contributo ridotto delle quote previste per i tecnici che saranno di: 56 euro per l’allievo allenatore (rispetto a 70 euro); 64 euro per il primo grado (rispetto a 80 euro); 88 euro per il secondo grado (rispetto a 110 euro); 160 euro per il terzo grado (rispetto a 200 euro)

Queste agevolazioni genereranno un aiuto economico complessivo pari a 968mila e 234,50 euro.

Tutti questi contributi sono comprensivi della quota per la relativa copertura assicurativa per atleti e tecnici, nonché con l’affiliazione della copertura assicurativa RCT a favore delle società.

RIPARTIRE DAI GIOVANI: con una decisione senza precedenti, l’intervento più massiccio riguarda i campionati giovanili, per i quali nella stagione 2020-2021 la Fipav ha deciso di farsi carico interamente dei contributi di iscrizione e delle tasse gara. Il tutto per favorire la ripartenza del volley italiano, attraverso la partecipazione ai campionati giovanili.          

Il valore economico complessivo di questo provvedimento è pari a 1milione 876mila e 650 euro.

Difesa delle società; sostegno ai tesserati; ripartenza dai giovani per schiacciare la crisi. Tre fasi di un’azione organica e articolata per tutto il sistema pallavolo, il cui impatto economico sarà di 4milioni 675mila e 389 euro.

Oltre a tutto questo, la Federazione comunica di aver già attivato tutte le procedure amministrative per restituire a tutte le società le tasse gare già versate, relative alle partite non disputate a causa della pandemia Covid-19.          

Sono stati, inoltre, portati all’attenzione delle autorità governative e politico-sportive i dati relativi alla contingente crisi del movimento, continuando nel proficuo dialogo che è in corso dall’inizio dell’emergenza.

Dopo tale intervento di la Federazione continuerà nel lavoro di analisi, senza escludere ulteriori interventi a sostegno delle società per non disperdere quel patrimonio, da sempre alla base dell’attività della pallavolo in Italia”.l