Pietro Bruno Cattaneo, presidente della Federazione Italia Volley ha commentato la conclusione definitiva di tutti i campionati. Una decisione che ha lasciato perplessi soprattutto i grandi club che avrebbero preferito provare a giocare almeno le final four scudetto per assegnare il titolo magari nel mese di giugno.
“La situazione nel nostro Paese è molto grave, la pandemia purtroppo non accenna a diminuire. Per quanto ci riguarda, già dal 5 marzo abbiamo messo in primo piano la salute dei nostri tesserati decretando il blocco delle attività nella speranza che la situazione potesse cambiare e ci consentisse di poter ripartire e questo non è avvenuto. Siamo ormai al 10 di aprile e i segnali che stiamo percependo indicano che ci sarà un’ulteriore proroga delle misure stringenti. E’ nostro dovere prenderne coscienza ed è qualcosa con cui dovremmo fare i conti ancora a lungo. Abbiamo preso le nostre decisioni tenendo conto, in maniera coerente, della situazione ritenendo chiusa l’attività nella sua interezza perché non esistono le condizioni per poterla portare avanti”. Adesso però bisogna stare vicini alle società. “La Federazione però non si ferma e sta valutando tutte le risorse possibili da destinare alle nostre società di base; in tal senso è stato molto costruttivo e incoraggiante l’incontro avuto con il Ministro dello Sport Spadafora e faremo tutto il possibile per lenire le conseguenze, anche di natura economica, che deriveranno da tale situazione. Abbiamo poi pensato di dedicare questi nostri ipotetici scudetti, che purtroppo non abbiamo potuto assegnare, ai medici, infermieri, al personale paramedico, alla protezione civile, alle forze dell’ordine e a tutti quelli che si stanno sacrificando per noi e che per questo non finiremo mai di ringraziare”.