Lo sport italiano per uno dei primi pezzi con l’annullamento dell’edizione 2020 del Concorso Ippico Piazza di Siena. Oggi è arrivata la notizia ufficiale attraverso un comunicato.
“In considerazione della gravissima situazione determinata dall’emergenza Covid-19 e delle stringenti disposizioni per il contenimento del contagio stabilite dal governo italiano e dalla maggioranza dei Paesi esteri, la Federazione Italiana Sport Equestri - dopo aver analizzato l'attuale scenario con il Comitato Organizzatore del Concorso Ippico Internazionale Ufficiale di Roma e dunque con il CONI e Sport e Salute SpA - ha concordato l’annullamento dell’edizione 2020 del Concorso Ippico.
La dolorosa decisione è apparsa inevitabile, alla luce delle misure messe in atto dal governo per la tutela della salute pubblica e nel rispetto di un evento fatto di tradizione, cultura e storia che trova la sua essenza nella presenza del pubblico, nell'interazione sociale con la città di Roma e nel senso di ospitalità verso le persone provenienti da tutto il mondo.
L'evento programmato dal 28 al 31 maggio nello storico ovale di Villa Borghese, avrebbe rappresentato l'edizione numero 88 della storia del Concorso, certamente tra i più importanti nel panorama mondiale degli sport equestri. L’appuntamento per il 2021 è sin d’ora fissato: dal 26 al 30 maggio”.
A commentare il triste evento è stato Marco Di Paola, Presidente Federazione Italiana Sport Equestri.
“Abbiamo assunto una decisione responsabile e necessaria. Ci siamo confrontati con il nostro partner Sport e Salute SpA, con il CONI, nonché con Roma Capitale che ci ospita e con i principali sponsor della manifestazione e siamo stati tutti concordi nell’annullamento. Ci sentiamo vicini in questo momento di grande difficoltà a tutti i protagonisti, a livello globale e nelle differenti attività, del grande panorama degli sport equestri. Le priorità nazionali adesso sono altre. Piazza di Siena è certamente un evento sportivo di altissimo profilo nel contesto mondiale, ma anche un momento spensierato, gioviale e di aggregazione per il movimento sportivo nazionale e per il grande e affezionato pubblico dello storico concorso. Non abbiamo lo stato d’animo per iniziare la preparazione di questa meravigliosa manifestazione e preferiamo destinare le nostre energie per contribuire a fronteggiare questo grave momento. Il concorso ippico di Piazza di Siena merita il meglio e in questo momento non siamo in grado di offrirglielo. Siamo molto dispiaciuti ma riteniamo che sia la scelta giusta da fare in questo momento.”