Crollo Pd, Valente chiede scusa: il Pd a Napoli? Da rifondare

«Mie responsabilità, ma anche troppe faide interne»

«Divisioni lacerazioni e correntismo esasperato ma anche opposizione e incapacità di costruire alternativa percepibile all'esterno». Valeria Valente commenta il risultato elettorale. Dovrà decidere a breve se restare in consiglio.
«Allenaze? Le abbiamo fatte in base al profilo e al programma - ha detto Valente - Era un processo lungo che andava spiegato meglio ma le abbiamo fatte tardi e anche queste scelte si sono rivelate non positive per il nostro risultato»

Il caso Pd a Napoli: «C'è e occorre rifondare e ripartire». È decisa la candidata del Pd ed è favorevole al commissariamento del partito sottolineando i diversi risultati ottenuti in provincia. «Ripartiamo dall'energia positiva per ricostruire il Partito Democratico in città insieme al segretario, lo dobbiamo soprattutto ai tanti ai quali io chiedo scusa per non essere stata all'altezza delle loro aspettativeNapoli ha bisogno di ritrovare il Pd all'altezza del compito soprattutto rispetto agli impegni che il governo ha in città e che deve rispettare per il rilancio». ?
«Mi assumo le responsabilità e non cerco capi espiatori».