Manifesti choc: De Magistris con la maglia dell'Inter

Veleni nella campagna elettorale, un fotomontaggio per attaccare il sindaco sulla fede calcistica

Ora anche la fede calcistica diventa motivo di scontro nell'avvelenata campagna elettorale di Napoli. Stamane la città si è risvegliata tappezzata di manifesti con un evidente fotomontaggio che ritrae il sindaco Luigi De Magistris con la maglietta nerazzurra dell'Inter: il volto è suo, abilmente inserito sul corpo di un calciatore. Immagini che hanno invaso i muri della città e gli spazi riservati alle affissioni elettorali. Sui manifesti anche frasi volgari con l'accusa a De Magistris di essere "un bastardo nerazzurro", rilanciando anche la questione stadio che con lui alla guida della città “di sicuro non verrebbe mai ricostruito”. Un attacco subdolo, secondo lo staff di De Magistris più volte finito nel mirino di avversari politici ma anche del presidente De Laurentiis, che solo sette mesi fa dopo l'ennesima fumata nera scaturita dall'incontro in comune sullo stadio disse: “Le istituzioni di questa città non sono dalla parte del Napoli. Si può stare contro De Laurentiis ma non contro il Napoli. Se sei interista e sei contro il Napoli lo devi dire”, concluse il presidente riferendosi indirettamente alla presunta fede calcistica del sindaco. Lui però ha più volte spiegato che da piccolo tifava Inter ma che ora è il primo sostenitore della squadra azzurra. Tutto inutile a quanto pare perché l'accusa torna d'attualità per agitare un dibattito politico che a Napoli prosegue tra veleni e insulti, senza affrontare quelle che sono le vere emergenze della città. 

Pierluigi Melillo