Soldi per votare alle primarie, Bassolino non molla

Il già sindaco di Napoli va all'attacco

«Adesso dare soldi, un euro o dieci euro, fuori ai seggi si chiama prestito. L'ammissione, la conferma e le prove sono titoli di merito». Lo scrive Antonio Bassolino, su Facebook. Il caso è quello dei presunti brogli alle primarie e alla decisione da parte della commissione di garanzia del Pd di Napoli, sulle posizioni di Antonio Borriello e Gennaro Cierro, coinvolti nella polemica. I due, in un video di Fanpage, erano stati filmati mentre davano ad alcuni votanti l'euro per votare. Ieri la decisione della commissione con annesse polemiche e plausi su quanto disposto.

Simonetta Ieppariello