Il dictat è: trovare il candidato unitario. Nel Pd napoletano si cerca la quadra su un nome unico che concilii ogni ala del partito. Solo un nome che metta tutti d'accordo, è il ragionamento che si fa nelle fila del partito, potrà dunque evitare l'ennesima resa dei conti e una eventuale candidatura che divide, come quella dell'ex sindaco Antonio Bassolino che incassa voti discordanti all'interno della sua stessa compagine.
Ma il nome dell'intesa è finalmente arrivato. È Paolo Siani, 60 anni, pediatra all'ospedale Santobono di Napoli e fratello di Giancarlo Siani, il giornalista ucciso trent'anni fa dalla camorra. Siani è presidente di Polis, la fondazione della Regione Campania aiuta le vittime della mafia e lavora per il riscatto sociale e morale di una Campania mortificato dalla malavita.
Redazione
