"Il mio augurio è che non si apra uno scontro tutto ideologico con la magistratura e che non ci siano atteggiamenti intimidatori della politica nei confronti dell'autonomia della magistratura. Un conto è una riforma profonda, che è indispensabile, un altro conto sono le furbate politiche e intimidire per ridurre l'autonomia di azione della magistratura. Dobbiamo combattere per tutelare l'autonomia della magistratura". Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine di una conferenza stampa a Napoli. "Mi pare che, anche in materia di giustizia, il Governo stia andando avanti in maniera abbastanza scriteriata e sostanzialmente inconcludente - ha sottolineato il governatore -. Il sistema giudiziario in Italia ha bisogno di una riforma profondissima, ma quello di cui sta parlando oggi il Governo non ha nessuna connessione con questi problemi di cui stiamo parlando, che sono le cose concrete da affrontare per rilanciare l'economia e modernizzare il nostro Paese".
Per il presidente De Luca "bisogna partire da un presupposto, che è la tutela piena dell'autonomia della magistratura. Se non partiamo da qui creiamo soltanto equivoci e squilibri istituzionali e costituzionali. Cominciamo a partire dalle cose urgenti, innanzitutto una riforma della giustizia civile, poi il problema dell'abuso in atto d'ufficio, che è un altro elemento che frena la pubblica amministrazione". "Poi - ha proseguito il governatore campano - c'è un altro principio da affermare, e cioè che non c'è nessun esercizio di potere che riguardi la politica, l'economia, la magistratura, a cui non corrisponda una responsabilità. Quale che sia il tuo lavoro devi essere libero di fare quello che ritieni giusto, ma ne devi rispondere. Questo è un principio da introdurre anche nel mondo giudiziario, ovviamente con l'equilibrio e l'attenzione necessaria", ha concluso De Luca.