"Mi scusi ha sbagliato a darmi il resto", caccia a lady truffa

La truffa tra Napoli, Torre Annunziata, Santa Maria Capua Vetere

La truffa ipotizzata è di decine di migliaia di euro, con centinaia di vittime disseminate a cavallo di due province.
«Mi scusi, ha sbagliato a darmi il resto». Con una banale frase la truffa è servita. Sembra roba da poco, pochi spiccioli ma se si ripete per decine di volte e in decine di città il prodotto finale è molto ricco. Tre Procure sono sulle tracce della truffatrice prestigiatrice: Santa Maria Capua Vetere, Napoli e Torre Annunziata indagano sulla misteriosa donna. Dal Vesuviano al Casertano, sono decine le segnalazioni giunte alle forze dell'ordine negli ultimi due anni, che hanno permesso di preparare un identikit dettagliato della signora: ha circa 55 anni, capelli biondi, carnagione chiara, vestita sempre in modo distinto, cadenza napoletana, ma italiano perfetto.

Il copione è sempre lo stesso: la donna entra in un negozio, compra merce per pochi euro, paga con una banconota da 50 euro, ottiene come resto due banconote da 20 e una da 5. Qui scatta la truffa: con un movimento rapidissimo, da prestigiatrice professionista, la donna scambia una delle banconote da 20 con un'altra da 5 euro. «Mi ha dato solo 30 euro di resto», dice al negoziante che non riesce ad accorgersi del movimento quasi impercettibile: prende la banconota da 5 e le consegna un'altra da 20 euro, scusandosi.

Redazione Na