«Ilaria era il mio sole. Racconto perché non accada più»

Gennaro Montilli, padre di Ilaria morta lo scorso 8 aprile per una meningite racconta il dramma

Gennaro Montilli, padre di Ilaria morta lo scorso 8 aprile per una meningite, racconta la drammatica storia della 25enne «affinché non accada mai più». Le parole del 48enne napoletano ripercorrono l’odissea di ricoveri ospedalieri che, secondo i familiari della giovane, sono stati costellati da sbagli risultati fatali.

«Chiediamo giustizia per ciò che non è stato fatto e per gli errori che sono stati commessi – spiega Gennaro – la mancata diagnosi della malattia ha comportato i ritardi di specifiche cure e soccorsi che avrebbero potuto salvare mia figlia». Un calvario lungo giorni quello di Ilaria, una ragazza che lascia una bimba di un anno e mezzo. Gennaro punta il dito sulle varie consulenze ospedaliere. Un peregrinare lungo e che ha rallentato l’arrivo in quella unica strutture che ad Ilaria avrebbe potuto salvarle la vita.

«Le prime diagnosi parlavano di stati influenzali e di stress – spiega Gennaro – mentre successivamente i medici hanno avanzato l’ipotesi di problemi al cuore per cui il ricovero al Cotugno. Era quello l’unico ospedale in grado di salvarla. Ma siamo arrivati lì troppo tardi».

Insomma i familiari chiedono perchè nessuno abbia diagnostico tempestivamente la meningite, nonostante i sintomi fossero chiarissimi.

Redazione Na