“Condanniamo fermamente il vile attentato contro la caserma dei Carabinieri a Secondigliano. Non è tollerabile che alcuni individui girino, armati fino ai denti, con pericolose armi da guerra, indisturbati per la città e addirittura liberi di scaricare un intero caricatore contro l’edificio. Se qualcuno si fosse trovato a passare in quel momento, oppure una pattuglia a rientrare dal turno, ora staremmo a piangere con le vedove, fidanzate o mamme dei nostri militari. Stigmatizzare oltremodo l’episodio sarebbe come darla vinta a chi, della paura, ne fa la propria strategia per il controllo del territorio. In questo paese, per anni, ha fatto troppo comodo a qualcuno legare le mani alle forze di polizia. Non è più tollerabile lasciare impuniti episodi così gravi. Crediamo sia giunto il momento di interrogarsi seriamente sulle normative in materia di autodifesa. Non è possibile pensare che per mille e duecento euro al mese gli uomini dell’Arma debbano anche subire pericoli e umiliazioni di questo genere. Le forze dell’ordine, specialmente a Napoli, non possono essere ostaggio di chi che sia. Occorrono risposte che sappiano restituire sicurezza ai cittadini. Vedere uomini in divisa per le strade, ma con le mani legate, è come osservare un carillon muto, incapace di emettere musica”.
Questo il commento di Noi con Salvini Napoli, affidato al portavoce Giancarlo Borriello, in merito a l’attentato di questa notte a danno della caserma dei Carabinieri a Secondigliano.
Redazione