Valentina e Abdukali, abbracciati si lanciano sotto il treno

Fantasmi, invisibili, disperati. Dopo due giorni i nomi dei due senza tetto

Lei è morta straziata sulle rotaie. Lui lotta per la vita all'ospedale Loreto Mare

Non hanno avuto un nome per quasi due giorni i due, un uomo e una donna, che si sono lanciati sotto a un treno in partenza dal binario 6 della stazione centrale nella notte tra sabato e domenica. Solo ieri, in tarda serata l'identificazione grazie alle impronte digitali. Lei era un'ucraina di 64 anni anni e si chiamava Valentina Vakulic. Lui è un marocchino di 43 anni, Abdukali Zevi, da almeno 12 anni in Italia. Due senza tetto. Due storie ai margini. Due anime disperate che riunite in un abbraccio si solo lanciati sui binari.
Sembrano non esistere. Per nessuno. Il corpo straziato della donna, morta sul colpo, è stato portato all'obitorio e nessuno si è fatto avanti per riconoscerla. L'uomo resta ricoverato al Loreto mare, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico e ora lotta per sopravvivere.

La loro storia è ancora tutta da ricostruire.

Redazione