Sparò contro un gruppo di pregiudicati perché gli avevano “rubato” il microfono e non volevano restituirglielo. Il neomelodico di Gomorra rischia il processo. E' attesa per il prossimo 20 maggio la decisione del gup Barbara Del Pizzo, del tribunale di Napoli Nord, che deciderà se rinviare a giudizio il cantante Raffaello. Il cantante è comparso davanti al gup di Aversa. Su di lui pende l’accusa di tentato omicidio e porto e detenzione illegale di arma da fuoco.
Raffaele Migliaccio (difeso dall’avvocato Gandolfo Geraci), è accusato di avere esploso alcuni colpi di arma da fuoco contro alcune persone al culmine di un'esibizione in un ristorante di Teverola. Nelle esplosioni ferì un incolpevole cameriere. Il neomelodico di Gomorra ora è nei guai. L'episodio emerse grazie alle indagini della polizia che riguardavano proprio le persone alle quali Migliaccio avrebbe sparato.
Nel corso delle indagini sullo spaccio e proprio su quelle persone finite in carcere per droga dopo pochi mesi, e grazie alle intercettazioni, venne a galla l'episodio che avrebbe avuto per protagonista il cantante. La storia fu ricostruita perché coloro ai quali Raffaello avrebbe cercato di sparare, stavano progettando un agguato ai suoi danni per vendicarsi.
L'udienza preliminare, c'è stata questa mattina ad Aversa, si è conclusa con undici disposizioni di giudizio abbreviato.